
Il Giappone continua a rappresentare una delle destinazioni più ambite a livello globale, attirando ogni anno milioni di turisti desiderosi di immergersi nella sua cultura millenaria, nei suoi paesaggi mozzafiato e nelle sue metropoli futuristiche.
Tuttavia, l’aumento del turismo di massa ha portato con sé fenomeni di overtourism che rischiano di compromettere l’autenticità di molte località. Per chi cerca un’esperienza più autentica e lontana dalla folla, esistono ancora itinerari segreti e luoghi meno battuti, capaci di svelare la vera anima del Sol Levante.
La spiritualità nascosta e le cascate sacre di Ise-Shima
Una delle regioni meno inflazionate e più genuine del Giappone è la zona di Ise-Shima, situata al di fuori dei circuiti più turistici di Tokyo e Osaka. Questa area è un autentico scrigno di tradizioni ancestrali e spiritualità shintoista. L’epicentro di questa spiritualità è rappresentato da Ise Jingu, uno dei complessi di santuari shintoisti più venerati e sacri del paese. Composto da 125 santuari, è meta di pellegrinaggio per milioni di fedeli che ogni anno si recano qui per rivolgere le loro preghiere alla dea del sole, Amaterasu.
Non distante da Ise Jingu si trova la località di Toba, celebre per le sue cascate di Shirataki, un luogo di grande importanza spirituale per i buddisti. Qui, sotto il fragore delle acque impetuose, i devoti praticano la meditazione e la purificazione del corpo e dello spirito, un rituale antico che simboleggia il mantenimento dell’autocontrollo e della positività anche nelle situazioni più difficili. Oltre al valore spirituale, Shirataki offre un’oasi di pace ideale per chi cerca relax immerso nella natura, con la presenza di numerose saune naturali e percorsi nella foresta circostante.
La regione di Ise-Shima non è solo spiritualità e natura incontaminata, ma anche un paradiso per gli amanti delle attività all’aria aperta. Tra escursioni in bicicletta, voli in paracadute e avventure in fuoristrada lungo sentieri poco conosciuti, i visitatori possono scoprire angoli inesplorati e godere di panorami spettacolari. Dopo una giornata intensa, la cucina locale offre un’esperienza gastronomica senza pari. Tra i ristoranti più rinomati spicca Ran, guidato dallo chef Mototsugu Yamakawa, maestro della cucina Kaiseki.

Gli itinerari segreti per godersi il Giappone lontano dalle folle di turisti – Rumors.it
Questa forma culinaria tradizionale giapponese celebra la stagionalità degli ingredienti e trasforma ogni piatto in una vera e propria opera d’arte commestibile. Il menu di Ran è incentrato sul pesce più fresco del Giappone, con specialità come l’aragosta spinosa e l’abalone, due prelibatezze tipiche che riflettono l’abbondanza marina della regione. La combinazione di sapori raffinati e la cura estetica rendono ogni pasto un’esperienza indimenticabile.
Questi itinerari meno conosciuti rappresentano una straordinaria opportunità per scoprire un Giappone autentico e intatto, lontano dall’eccessiva presenza turistica. Sempre più viaggiatori, infatti, scelgono di esplorare queste gemme nascoste per vivere un viaggio più profondo e significativo nel cuore della cultura nipponica.















