Margaret Simen è una dolce donna inglese di 93 anni che ha lavorato a maglia una replica intera di Buckingham Palace di 2,4 x 1,5 metri per otto mesi instancabilmente. L’opera d’arte– perché di tale si parla- è stata esposta in un’esposizione temporanea a Craft Fair di Norwich, la capitale della contea di Norfolk dove Margaret vive. Le donazioni offerte dai visitatori dell’esposizione saranno tutte devolute in beneficenza e, secondo i calcoli della stessa artista della maglia, sarebbero già stati raccolti centomila sterline, ovvero 120mila dollari.
LEGGI ANCHE > Nuova rivincita per Camilla Parker Bowles: sarà incoronata Regina
Buckingham Palace a maglia: il lavoro titanico di Margaret
L’immenso lavoro di Margaret le è costato anche due interventi agli occhi, ma ciò non l’ha bloccata dal terminare la sua opera titanica in lana che ad oggi, per il suo orgoglio e per l’orgoglio dei suoi concittadini di Craft Fair, è stata esposta con tutti i riguardi necessari in un’esposizione. La donna ha dichiarato: “Sono felice di vedere una tale risposta. È difficile per me parlare così tanto, la mia voce scompare, ma è così bello”, ha dichiarato Margaret. “Alcune persone si avvicinano, stanno con la bocca aperta e poi iniziano a piangere”.
Foto: Nils Jorgensen/INSTARimages / IPA
LEGGI ANCHE > Harry e Meghan, sfuma il sogno americano: i duchi di Sussex sono pronti a trasferirsi?
Buckingham Palace curiosità: Margaret incontrerà Re Calo III?
Tuttavia non è la prima replica di maglieria a cui Margaret lavora, infatti due anni fa aveva realizzato un’altra residenza reale, ovvero Sandringham House. Con Buckingham Palace si chiuderà però il ciclo di repliche in lana, infatti Margaret ha dichiarato che questa è stata la sua ultima opera e non ne realizzerà delle altre. La realizzazione della replica di Sandringham House l’ha portata a incontrare la Regina Elisabetta in persona, chissà che la realizzazione di Buckingham Palace non la porterà direttamente a stringere la mano al futuro Re a poche settimane dalla sua incoronazione.
LEGGI ANCHE > Harry e Meghan ricevono l’invito all’incoronazione: le mosse di Re Carlo III sono sempre più confuse
