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Doctor Sleep: attenzione ai dettagli!

C’è molto di più di un semplice “Redrum” Doctor Sleep, tratto – come Shining – dall’omonimo romanzo di Stephen King, è ambientato diversi decenni dopo gli eventi accaduti all’Overlook Hotel e prosegue la storia di Danny Torrence (Ewan McGregor) che ormai adulto trascina avanti la sua vita e, come suo padre, è dedito all’alcol. Nonostante sia ancora segnato […]

di Ruggero Biamonti | 31 Ottobre 2019
Foto: Ufficio Stampa

C’è molto di più di un semplice “Redrum”

Doctor Sleep, tratto – come Shining – dall’omonimo romanzo di Stephen King, è ambientato diversi decenni dopo gli eventi accaduti all’Overlook Hotel e prosegue la storia di Danny Torrence (Ewan McGregor) che ormai adulto trascina avanti la sua vita e, come suo padre, è dedito all’alcol.

Nonostante sia ancora segnato dal terribile trauma infantile, l’uomo ha trovato un’apparente pace interiore che lo ha portato a una tregua con i fantasmi del passato. Gli incubi dell’infanzia, però, tornano a tormentarlo quando Danny incontra Abra Stone (Kyliegh Curran), giovane dotata, come lui, di quella potente capacità soprannaturale nota come luccicanza.

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Sapendo di avere in comune questo dono, la ragazza cerca di contattare Dan per chiedergli aiuto prima che sia troppo tardi. Le persone con la luccicanza, infatti, sono nel mirino del gruppo The True Knot, i cui membri capitanati dalla terribile Rose the Hat (Rebecca Ferguson) si nutrono di quel potere per vivere nell’immortalità. Viaggiano per tutta l’America in cerca dei bambini con la luccicanza per torturali a morte, così da poterla assorbire e rinvigorirsi.

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Dan e Abra uniscono le loro forze per combattere Rose e i suoi seguaci. In uno scontro in cui la vita e la morte camminano sul filo di un rasoio, Dan sarà costretto a sfidare i suoi incubi, ad affrontare i fantasmi del passato, che fino a quello momento aveva relegato in un luogo nascosto della sua mente, e soprattutto a tirar fuori il suo dono come mai aveva fatto finora.

Foto: Ufficio Stampa

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Ci sono parecchi rimandi ad altre opere di Stephen King e ovviamente allo stesso Shining: Danny Lloyd, giusto per fare un esempio, che ha interpretato Danny nel film, qui ha un cameo durante la scena del baseball in Iowa: è seduto accanto al ragazzo che parla nelle gradinate.

Il numero di maglia di Bradley Trevor (il ragazzo del baseball) è 19, che è un numero importante della serie La Torre Nera. Nei libri della Torre Oscura, l’eroe Roland Deschain inizia a vedere i “19” dappertutto – ad esempio, in nomi che hanno 19 lettere.

Tet Transit, il nome della linea di autobus usata da Dan è un accenno alla Tet Corporation della serie La Torre Nera. L’ufficio del Dr. John Dalton è praticamente identico all’ufficio di Ullman in The Shining. La prima stanza d’ospedale in cui vediamo entrare il gatto Azzie (dove Dan conforta un paziente morente) è numerata 217. Nella versione del libro di The Shining, le scene spaventose sono ambientate nella Room 217, non nella Room 237 come nel film. Tuttavia, la Timberline Lodge (il cui esterno è stato il modello di The Overlook) ha chiesto a Stanley Kubrick di cambiare la Room 217 a 237 in modo che i loro futuri ospiti non avrebbero avuto paura , poiché 237 è una stanza inesistente al Timberline.

E ancora: il corpo di Bradley è sepolto in un luogo di proprietà di LaMerk Industries, un’altra società presente nella Torre Nera. La casa della famiglia Stone ha un cartello all’esterno che indica il “1980”, l’anno in cui è uscito The Shining di Kubrick. Dan indossa un maglione azzurro dello stesso colore dell’iconico maglione “Apollo 11” che il bambino Danny indossa in The Shining.