Gianna Nannini: “Mia figlia voleva che smettessi di cantare”

La star del rock al femminile annuncia il suo nuovo album ‘La Differenza’ Pochi artisti sono in grado di rimanere sulla cresta dell’onda per tanti anni senza perdere credibilità e Gianna Nannini è sicuramente tra questi. A riprova del suo amore infinito per la musica, il 15 novembre uscirà La Differenza, il suo diciannovesimo album. […]

di Redazione di Rumors.it | 12 Novembre 2019
Foto: ufficio stampa

La star del rock al femminile annuncia il suo nuovo album ‘La Differenza’

Pochi artisti sono in grado di rimanere sulla cresta dell’onda per tanti anni senza perdere credibilità e Gianna Nannini è sicuramente tra questi. A riprova del suo amore infinito per la musica, il 15 novembre uscirà La Differenza, il suo diciannovesimo album. Questa la tracklist annunciata: La differenza, Romantico e Bestiale, Motivo feat. Coez, Gloucester Road, L’aria sta finendo, Canzoni buttate, Per oggi non si muore, Assenza, A chi non ha risposte e Liberiamo.

La particolarità principale sta nel luogo scelto per la realizzazione del disco, ovvero i Blackbird Studio di John McBride a Nashville. Si tratta di uno studio leggendario, vero e proprio regno della registrazione analogica, in cui l’artista può trarre ispirazione dal passato. Tante sono le star passate per questi studios: Bob Dylan, Elvis Presley e Paul McCartney tra i più famosi.

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Noi di Rumors.it siamo andati alla conferenza stampa per l’uscita del disco e la cantante, spiegando come quest’ultimo fosse nato, ha ammesso che sua figlia avrebbe voluto che smettesse di cantare. Gianna però ha insistito, si è trovata una stanza e ha cominciato a scrivere i suoi brani. “Poi sono andata a Nashville per realizzare questo album perchè lì c’è un mondo totalmente diverso. Ho trovato il rock che cercavo, ma per questo progetto mi mancava ritornare al blues. Ho capito che sono blues anche nell’animo, non solo nella voce!”.

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Quando è stato chiesto come mai le canzoni della tracklist fossero tutte d’amore lei ha risposto decisa:”Sono tutti conflitti d’amore, si riferiscono a rapporti veri che creano meccanismi tossici. Credo sia importante, se fai blues, attraversare le tue emozioni.”, ed ha aggiunto in occasione dell’anniversario dei 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino: “Ci sono muri mentali che sono sopravvissuti dopo il Muro di Berlino. Io, nel mio album, cerco di abbatterli”.

Foto di Daniele Barraco