Kurt Cobain: 25 anni dalla morte del genio maledetto del grunge

Una scomparsa ancora immersa nel mistero L’8 aprile del 1994 il corpo senza vita di Kurt Cobain fu rinvenuto nella serra della sua residenza presso il lago Washington. Le circostanze del decesso sono considerate ancora da molti fan misteriose, ciò che è certo è che la morte del leader dei Nirvana segnò un momento di […]

di Redazione di Rumors.it | 2 Aprile 2019
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Una scomparsa ancora immersa nel mistero

L’8 aprile del 1994 il corpo senza vita di Kurt Cobain fu rinvenuto nella serra della sua residenza presso il lago Washington. Le circostanze del decesso sono considerate ancora da molti fan misteriose, ciò che è certo è che la morte del leader dei Nirvana segnò un momento di svolta nella musica rock anni Novanta. La fine di un’era.

Un artista precocissimo, si racconta che iniziò a interessarsi alla musica all’età di appena due anni, segnato indelebilmente da una famiglia instabile, da un rapporto turbolento con i genitori, da una sensibilità fuori dal comune e da un dolore profondo, acuito dalla dipendenza da droga.

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Sul finire degli anni Ottanta, nel 1987, questo ragazzo appena ventenne fondò insieme al bassista Krist Novoselic i Nirvana. Ai due musicisti si aggiungerà pochi anni dopo l’attuale leader dei Foo Fighters, Dave Grohl. Tre dischi e appena cinque anni dopo la band di Seattle aveva raggiunto la fama internazionale, venduto milioni di dischi ed era stata inserita di diritto nella hall of fame del rock mondiale.

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Kurt e la sua band sono diventati un simbolo del grunge, genere musicale tipico di Seattle, della ribellione, della malinconia del rock graffiato e profondo. Un culto, quasi, per milioni di adulti ma anche di giovani, che ancora oggi ne scoprono l’attrattiva e piangono l’eroe che non hanno mai conosciuto.

P.L.