x

x

Marco Della Noce: “Avevo 700mila euro di debiti, gli amici di Zelig mi hanno aiutato”

Il comico Marco Della Noce ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato della situazione finanziaria disastrosa vissuta e dell’aiuto ricevuto dai colleghi e amici di Zelig: ecco le sue dichiarazioni

di Redazione Rumors.it | 9 Giugno 2023
Marco Della Noce: "Ho di nuovo un tetto sulla testa"Foto: YouTube

Marco Della Noce è conosciuto al grande pubblico grazie al personaggio comico di Oriano Ferrari, il capotecnico della scuderia di Maranello, ma la sua carriera nel cabaret è cominciata nel 1982 al Festival di Loano. Il comico però, in seguito al divorzio dalla moglie e nonostante il grande successo ottenuto grazie ai suoi sketch comici, è finito in una situazione finanziaria disastrosa che gli ha procurato debiti che ammontavano fino a 700 mila euro. Addirittura, è stato costretto per un lungo periodo a dormire nella sua auto.

LEGGI ANCHE > Giorgia Soleri, la reazione al bacio di Damiano è drastica: siamo sicuri fosse davvero finita la loro storia?

Marco Della Noce che fine ha fatto? “Per due anni non ho fatto spettacoli perché ero depresso”

Marco Della Noce ha rilasciato un’intervista all’edizione milanese del Corriere della Sera in cui ha parlato della sua situazione attuale e delle persone che gli sono state accanto in quel periodo molto difficile della sua vita. Lo scorso 9 maggio il Tribunale di Monza ha avviato nei suoi confronti la procedura di sovra-indebitamento che gli ha consentito di estinguere 500 mila euro di debiti dei circa 700mila che aveva accumulato dopo il divorzio con la moglie. Ma una parte dei suoi guadagni sarà ancora trattenuta per qualche anno dal fisco.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Marco Della Noce (@marcodellanoceofficial)

LEGGI ANCHE > In arrivo su Canale 5 “La ragazza e l’ufficiale”: svelati trama, cast e data di uscita

A causa della sua situazione economica, la carriera del comico si è interrotta per ben due anni e a tal proposito ha dichiarato: “Non potevo essere creativo perché tutto mi stava scappando via. Non trovavo soluzioni e poi è arrivata la depressione, quindi due anni di cure psichiatriche: uscivo la mattina e tornavo a casa la sera. Prendevo farmaci, ma non mi chieda quali perché non conservo nulla”. Ha fatto anche qualche lavoro saltuario per mettere da parte qualcosa e ripartire con la sua vita: “Ho fatto il vigilante notturno al parco di Monza durante uno street food. Avevo anche aperto, con un amico, una società di gonfiabili”.

LEGGI ANCHE > Fedez replica al video di Luis Sal: “Mentre pago affitti e stipendi, tu guadagni senza fare un ca**o”

Marco Della Noce oggi: “La gente comune e gli amici di Zelig mi hanno aiutato”

Durante questo momento complicato della sua vita, Della Noce ha avuto accanto a sé gli amici di una vita: “Mi hanno aiutato i colleghi e la gente comune. Quando ho toccato il fondo, tutto il gruppo di Zelig si è mosso. Da Giancarlo Bozzo, direttore artistico, a Claudio Bisio, passando per Luciana Littizzetto. Avevano avviato una raccolta fondi. A loro si erano aggiunte le persone che mi avevano pagato una stanza. Da lì passo dopo passo ho trovato una casa”.