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MUDEC: la mostra immersiva ed extrasensioriale di Gustav Klimt

700 immagini per una visione a 360° La vita, le figure e i paesaggi di Gustav Klimt, ma anche la pittura e l’architettura, le arti applicate, il design e la moda della Vienna secessionista, dalla fine dell’Ottocento agli inizi del Novecento. Una rappresentazione multimediale totalmente immersiva dedicata al padre fondatore della Secessione Viennese. Il progetto […]

di Redazione di Rumors.it | 3 Agosto 2017
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700 immagini per una visione a 360°

La vita, le figure e i paesaggi di Gustav Klimt, ma anche la pittura e l’architettura, le arti applicate, il design e la moda della Vienna secessionista, dalla fine dell’Ottocento agli inizi del Novecento. Una rappresentazione multimediale totalmente immersiva dedicata al padre fondatore della Secessione Viennese. Il progetto ospitato al MUDEC intende anticipare le celebrazioni per il centenario della morte dell’artista, che sarà festeggiato a Vienna nel 2018 dai principali musei della città. Il MUDEC propone un vero e proprio excursus multisensoriale che racconta attraverso immagini, suoni e musiche l’universo pittorico, culturale e sociale in cui visse e operò Klimt di cui il pittore austriaco fu assoluto protagonista.

 

Opere come Il Bacio, L’Albero della vita, Giuditta, sono entrate a far parte della cultura popolare, eppure Klimt resta un artista da scoprire e soprattutto da raccontare, anche negli aspetti meno noti come la moda, l’architettura o il
proto-design. L’obiettivo di questo percorso espositivo multimediale è quello di proporre al visitatore un nuovo modello di fruizione dell’opera d’arte attraverso le potenzialità sempre maggiori delle nuove tecnologie per approfondire la conoscenza del maestro, per comprenderne i lavori e il loro contesto, la tecnica pittorica e la lettura stilistica attraverso macroingrandimenti dei dettagli delle opere.

In un’unica experience-room, il visitatore potrà vivere un’esperienza immersiva a 360°: dalle pareti al pavimento le immagini delle opere diventeranno  un unico flusso di sogno, di forme fluide e smaterializzate in motivi evocativi dell’arte di Klimt, dagli esordi agli ultimi dipinti. 700 immagini selezionate, per una visione completa dell’opera del pittore altrimenti impossibile da ammirare in un unico evento espositivo. Un mondo simbolico, enigmatico e sensuale riprodotto con eccezionale impatto visivo grazie al sistema Matrix X-Dimension, progettato in esclusiva per questa video installazione, e che si avvale di un imponente apparato di proiettori laser, in grado di trasmettere sulle superfici dell’installazione oltre 40 milioni di pixel, garantendo una definizione maggiore del Full Hd. Accanto all’arte di Klimt sarà possibile ammirare anche le fotografie d’epoca sulla vita dell’artista e le ricostruzioni 3D della Vienna dei primi del ‘900, con i suoi luoghi simbolo, i costumi, la moda di una capitale europea in assoluto fermento, comprese le sue innovative architetture come Palazzo della Secessione a Vienna, con il magnifico fregio di Beethoven. Questo il contesto socioculturale in cui si formò, visse e operò Klimt, una chiave di volta imprescindibile per capire al meglio la poetica dell’autore. Strauss, Mozart, Wagner, Lehár, Beethoven, Bach, Orff e Webern, accompagneranno il visitatore per testimoniare quanto la musica influenzò l’opera di questo grande artista. Infine l’esperienza culturale si completerà con l’apparato informativo e didattico dell’area d’introduzione alla mostra.

Un’immersione totale per il visitatore, un’esperienza emozionante della durata di un’ora, che non tralascia però il rigore documentale tipico delle esposizioni firmate MUDEC e conferma l’attenzione sempre maggiore che il “museo multidisciplinare” di via Tortona 56 riserva ai progetti innovativi, che sanno valorizzare al meglio i beni culturali sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie, un universo in continuo progresso.

Anna Laganà