Sarà un figlio voluto entrambi ma cresciuto da una persona sola, un desiderio comune tramutatosi in un lotta senza pietà, combattuta nei silenzi ma urlata sui social. Sara Scaperrotta non si è barricata dietro la discrezione di questi mesi, ma ha voluto spiegare a tutti la situazione in cui nascerà il figlio Tommaso, avuto dall’ex fidanzato Nicolò Zaniolo, calciatore della Roma e della Nazionale italiana, assente agli Europei per colpa di un infortunio. Giunta agli sgoccioli dei nove mesi di attesa, la ragazza romana ha deciso di raccontare a tutti quello che sta succedendo.
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“È quasi arrivato il momento” ha scritto su Instagram, amareggiata. “Sono giunta al termine del mio percorso di gravidanza (…) Non ho mai parlato della mia vita privata, perché ho sempre cercato di proteggere me e il mio bambino. Con questa consapevolezza, dopo mesi di silenzio, ho scelto di chiarire alcune cose, poiché è mio forte desiderio far nascere mio figlio nel clima più sereno possibile, senza lasciare nulla in sospeso”. Tommaso, ha continuato Sara, è stato voluto, cercato, desiderato e la scoperta del suo arrivo è stata celebrata in un clima di gioia condivisa. “Poi qualcosa è cambiato, e mi sono trovata di colpo a percorrere questo cammino verso la genitorialità da sola, senza supporto di alcuna natura”.
Foto: Instagram
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L’annuncio della gravidanza era trapelato a gennaio 2021 quando tra le dichiarazioni della zia di Sara e quelle di Francesca, la mamma di Nicolò, il gossip era impazzito: si era parlato di un aborto passato e di questa gravidanza voluta, della paura di Nicolò e della fine della loro relazione, complice o no il flirt del calciatore con Madalina Ghenea. Insomma la telenovela aveva attirato milioni di curiosi. Poi il punto: “La relazione è finita ma mi prenderò cura del bambino, voglio essere un bravo padre”. Dalle parole di Sara, però, non si direbbe.
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“Ho tentato a più riprese di coinvolgerlo senza avere successo, ogni tentativo è stato vano e mi sono trovata davanti un forte muro comunicativo ed emotivo” ha continuato a spiegare Sara, che però rimane speranzosa: “Spero davvero che i muri vengano abbattuti e che Nicolò trovi finalmente il coraggio di emanciparsi e far valere i suoi sentimenti, aprendo il suo cuore di padre per godere di tutta la bellezza che deriva dall’essere genitore”. L’immaturità del giovane 21enne è tornata a far parlare di lui, e i tifosi, che bene sanno quali possano essere le conseguenze di questa linea di comportamento, lo additano subito come il nuovo Cassano o Balotelli. Staremo a vedere.
