Rai 1 presenta “Fernanda”, il racconto di un’eroina milanese nell’Italia fascista

Rai 1 presenta la fiction “Fernanda”, in onore di un’eroina del 900, con una magistrale interpretazione di Matilde Gioli

di Redazione Rumors.it | 29 Gennaio 2023
Foto: Press area REGGI&SPIZZICHINO Communication

Il 31 gennaio andrà in onda su Rai 1, in prima serata, la fiction tv Fernanda, diretta da Maurizio Zaccaro. La protagonista assoluta è stata interpretata da un’ emozionante Matilde Gioli, per la prima volta nei panni di una donna realmente esistita. In una coproduzione Rai Fiction-Red Film, il film racconta la storia di Fernanda Wittgens, la prima sovrintendente donna della Pinacoteca di Brera. La Rai ha scelto di non dimenticare e ha già messo in cantiere nuovi progetti per continuare a celebrare il giorno della memoria attraverso l’arte della recitazione. Sarà una compilation di storie di grandi donne che hanno fatto la differenza in un mondo disastrato.

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Rai 1 Fernanda trama: l’importanza del coraggio di una donna

Fin da bambina, nei primi anni del 900, Fernanda  Wittgens trascorse le domeniche visitando i musei di Milano, accompagnata del padre Adolfo. Fu, però, un incontro con Ettore Modigliani nel 1928 a segnare in modo indelebile il suo futuro. Fernanda, infatti, venne assunta come “operaia avventizia” e non appena l’antifascista Modigliani venne sollevato dal suo incarico, la Wittgens prese il suo posto. Diventando in questo modo la prima donna a ricoprire tale ruolo nella storia. Quando l’Italia entrò in guerra per Fernanda divenne una missione salvaguardare le opere dai bombardamenti. Ma la generosa ed ammirevole Fernanda andò ben oltre. Mantenendo la sua famiglia all’oscuro di tutto, contribuì a far espatriare centinaia di ebrei. Purtroppo, però, venne tradita da un giovane collaborazionista che fece arrestare lei e le sue collaboratrici.

 

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Fernanda Matilde Gioli: “La porto nel cuore come ispirazione”

In questa nuova fiction dedicata al ricordo della Seconda Guerra Mondiale, Matilde Gioli ha avuto l’onore di interpretare un’eroina meneghina del secolo scorso. Per la prima volta, l’attrice, ha rivestito i panni di una donna realmente esistita. Facendosi carico di una responsabilità immensa. Gioli, anch’essa di origini milanesi ha rivelato: “Ho iniziato subito un dialogo immaginario con Fernanda e le ho promesso che avrei rispettato tutto ciò che è stata”. Matilde ha dichiarato di essere stata colpita dalla determinazione con cui la Wittgens ha perseguito con dedizione il suo sogno. Con la fame di dover dimostrare più di un uomo. “Fernanda era troppo generosa per stare ferma a guardare ciò che accadeva a causa delle leggi razziali. Così ha deciso di salvare delle famiglie ebree rischiando di mettere in pericolo la reputazione di un lavoro tanto desiderato e la vita dei suoi familiari” ha concluso Matilde.

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Rai 1 fiction Fernanda: la donna che salvò il Cenacolo

Fernanda Wittgens viveva di arte. Per questo non avrebbe mai permesso alle bombe della guerra di distruggere capolavori secolari. La direttrice della Pinacoteca di Brera, infatti, partecipò attivamente e fisicamente alla salvaguardia di numerosi monumenti e opere milanesi, tra cui l’Ultima cena. Il film narra che Fernanda, grazie all’aiuto di ingegneri e architetti, riuscì ad attuare un piano di difesa del patrimonio artistico lombardo. In particolare grazie ad una barriera di protezione fatta di sacchi di sabbia, la Wittgens poté mettere in salvo il dipinto di Leonardo da Vinci.