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Streetwear: la moda dei Millennials che ha conquistato le passerelle

Una generazione che occupa da sola il 30% del mercato Non vittime ma artefici del loro destino: poche generazioni sono state in grado di tirare le fila quanto i Millennials, soprattutto nel campo della moda e del lifestyle. I nati fra il 1980 e il 2000 hanno infatti rivoluzionato il concetto tradizionale di moda, non […]

di Redazione di Rumors.it | 12 Aprile 2018

Una generazione che occupa da sola il 30% del mercato

Non vittime ma artefici del loro destino: poche generazioni sono state in grado di tirare le fila quanto i Millennials, soprattutto nel campo della moda e del lifestyle. I nati fra il 1980 e il 2000 hanno infatti rivoluzionato il concetto tradizionale di moda, non lasciandosi influenzare ma creando loro stessi delle tendenze e sancendo il successo dei brand, specialmente attraverso l’uso di social come Instagram. Uno dei trend esplosi per merito dei Millennials è lo streetwear: solo l’ultimo dei casi di successo creati da una generazione che, al momento, occupa da sola il 30% del mercato.

Streetwear: la genesi di un trend oggi mainstream

La spiegazione del trend dell’abbigliamento streetwear parte proprio dal suo termine: si tratta di un abbigliamento che nasce dalla strada, dunque particolarmente giovanile e spontaneo, che non tollera le complicazioni e preferisce restare semplice. A livello stilistico è il frutto dell’incontro fra moda casual e prettamente sportiva: si passa dai grandi must come le felpe col cappuccio (chiamate anche “hoodie”) e i cappelli, fino ad arrivare all’abbigliamento tecnico tipico del surf e dello snowboard. Non mancano indumenti e accessori che si rifanno alla subcultura dello skating, ma anche stili influenzati da generi musicali come l’hip hop, il rock, la techno e la trap. Come spesso accade nel mondo della moda, una sottocultura di successo finisce per “tradire” le proprie origini e diventare mainstream. È questo il caso dello streetwear: un trend nato fra le strade americane negli anni Ottanta e presto trasferitosi anche da noi intorno agli anni Novanta. Era l’urlo dei giovani di allora, che desideravano distinguersi dalle altre generazioni facendo esplodere la propria unicità e indipendenza: veri e propri movimenti subculturali che si sono fatti strada, fino ad arrivare oggi a conquistare l’alta moda.

Cosa non può mancare nell’armadio?

Cosa non dovrebbe mancare in un armadio in stile “street”? Rientrano di diritto nell’elenco di capi streetwear innanzitutto le felpe oversize, ma anche T-shirt con stampe e slogan, jeans skinny e boyfriend, tute e leggings, già protagonisti dello sporty chic. Per quanto riguarda le scarpe sono d’obbligo le sneakers, mentre tra gli accessori dominano sovrani i cappellini da baseball, sia da uomo sia da donna.