Ricordi dagli anni ottanta
L’attore Sylvester Stallone ha celebrato il suo 23° anniversario di matrimonio con la moglie Jennifer Flavin a maggio 2020. La coppia condivide tre figlie: Sophia, Sistina e Scarlet. Ma riavvolgiamo il nastro e torniamo agli anni 80′. Era il 1985 quando l’attore di Rocky, anche se già sposato, fu avvicinato dall’ aspirante attrice danese Brigitte Nielsen (sposata anche lei al momento) in un modo particolarmente creativo, che ben presto la portò ad un altro “cammino lungo la navata”.
Nielsen sperava di lasciare il segno nello showbiz nel 1985. A soli 22 anni, coraggiosamente, contattò Stallone, 17 anni più di lei, inviandogli una foto promozionale di se stessa insieme a una nota proprio alla porta del suo hotel a Manhattan. “Il mio nome è Brigitte Nielsen” si leggeva nel messaggio, secondo Entertainment Weekly. “Mi piacerebbe molto conoscerti. Ecco il mio numero”. Stallone fu subito incuriosito e andò a vedere Nielsen la sera stessa. I due andarono all’altare poco dopo, nel dicembre 1985, e divennero co-protagonisti di Rocky IV e Cobra. Eppure, appena 19 mesi dopo, Stallone chiese il divorzio.
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Quando Stallone sposò la Nielsen, molti ipotizzarono che l’unione non fosse proprio per amore. Al tempo, Stallone era una delle più grandi stelle del cinema di Hollywood, e per questo i tabloid la accusarono di essere solo una “cercatrice d’oro”. La accusavano di infedeltà e affermavano che stava semplicemente usando Stallone come trampolino di lancio per la sua carriera. Ma la Nielsen non ci sta e afferma che sarebbe stato l’attore in primis ad implorarla. “Il più grande equivoco mentre ero con Sylvester era il fatto che tutti pensavano che l’avessi sposato per i soldi”, dice. “Non capivano che mi pregava di sposarmi. Mi ha implorato!”
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Sylvester Stallone Brigitte Nielsen matrimonio disastroso
A decenni di distanza dal divorzio, ammette che la loro unione è stata un errore.”Se fossi tornata indietro nel tempo, non lo avrei sposato”, dice Nielsen. “E non avrebbe dovuto sposarmi! Non voglio sedermi qui e presentarmi come un angelo. Probabilmente ero anche una spina nel fianco, a volte… Ma in realtà non era per me.”
Nielsen ammette che anche la sua vita professionale non è stata facile dopo la rottura. Anche se è apparsa in alcuni film, la sua carriera non è mai decollata. Ha attribuito la sua mancanza di opportunità alla sua separazione da Stallone.”Quando ho lasciato Sylvester, tutte le porte si sono chiuse su di me”, dice. “Ero fondamentalmente nella lista nera.” Non vedendo altre opzioni, Nielsen si sentì costretta a tornare in Europa. “Grazie a Dio avevo tanto lavoro, parlavo quattro lingue — danese, tedesco, inglese, italiano”, dice. “Essere in grado di lavorare con tutte queste lingue diverse fondamentalmente mi ha fatto sopravvivere”.
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