Si chiude la trilogia sul figlio di Odino
Negli Stati Uniti il film era già nelle sale, ma nel Bel Paese abbiamo atteso fino a ieri. L’ultimo capitolo della saga dedicata al dio del tuono preannunziava molteplici novità. Thor: Ragnarok cambia completamente stile, complice l’esordio del regista neozelandese Taika Waititi.
Questo è stato il suo primo film di azione targato Marvel: da uomo praticamente sconosciuto ha deciso di abbandonare il percorso compiuto dai precedenti registi, puntando verso atmosfere piene di colori vivaci. Un distacco, insomma, dai grigiori e toni dark dei primi due capitoli.
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Il forzuto dio del tuono sarà alle prese con l’apocalisse: Ragnarok è appunto la fine dei tempi che distruggerà Asgard. Ma il figlio di Odino non sarà da solo, perchè al suo fianco ci saranno Hulk, Loki e Valchiria, un’altra asgardiana. In questo capitolo, Thor si troverà davanti una la nuova villain Hela, le dea della morte.
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Quest’ultima è stata interpretata dal premio Oscar Cate Blanchett, che ha dato modo di introdurre un personaggio femminile. Le due ore di gag e battute tipiche dei cinecomic targati Marvel, sono state recensite in maniera alternativa e divertente da Marta Zoboli.
Sara Macchi
https://youtu.be/j4FiBQEETmo