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L’imitazione di Virginia Raffaele che ha fatto infuriare il ministro Sangiuliano | Il video

Nel suo programma in prima serata Colpo di Luna Virginia Raffaele ha imitato il direttore d’orchestra Beatrice Venezi, facendo infuriare il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano

di Beatrice Anfossi | 19 Gennaio 2024
Foto: Colpo di Luna - Virginia Raffaele

Non si può più dire niente, mormora il web. La realtà è che si può dire tutto, ma ci sono persone che hanno poco senso dell’umorismo. Lo ha dimostrato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che, come rivela La Repubblica, avrebbe bacchettato i vertici Rai – Prime Time in seguito alla (esilarante) imitazione del direttore (non si dica direttrice!) d’orchestra Beatrice Venezi da parte della talentuosa Virginia Raffaele, nel suo programma in prima serata Colpo di Luna, andato in onda venerdì 12 gennaio. Nel suddetto sketch, infatti, la Raffaele fa ironia sulle vicinanze della Venezi con il mondo della destra, oltre che la sua non innata simpatia.

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Tra un colpo di chioma e l’altro, però, la Raffaele ha infilato anche una frecciatina decisamente pungente rivolta al ministro Sangiuliano, che evidentemente non ha gradito (cavolo, eppure ci è sempre sembrata una persona così abile nel prendersi poco sul serio). “Siccome sono una donna avvenente mi hanno dato dell’avvantaggiata, siccome sono una donna di destra mi hanno dato della fascistella, siccome sono una professionista seria mi hanno dato dell’antipatica. A tutte queste orrende calunnie io rispondo antipatica no“, ha esordito Beatrice Venezi-Virginia Raffaele, suscitando l’ilarità del pubblico. E quindi ha aggiunto: “D’altronde se fossi una persona antipatica il ministro della Cultura Sangiuliano non mi avrebbe nominato consigliere per la musica per il suo ministero e per questo lo ringrazio”. Infine, il colpo di genio: “Il mio compito è quello di diffondere la cultura della musica a chi per ignoranza, scarsa educazione o incompetenza ne è totalmente allo oscuro. Il mio pensiero va nuovamente al ministro Sangiuliano“.

Ed ecco qui la nota stonata che ha fatto saltare sulla poltrona il povero Ministro, ferito nell’orgoglio. Caro Gennaro, mai sentito parlare di satira?