Durante la conferenza stampa a Cannes per la presentazione del nuovo film Jeanne Du Barry, Johnny Depp ha fatto delle importanti rivelazioni su Hollywood. In particolare ha parlato della sua percezione di Hollywood al momento. L’attore ha infatti rivelato di essersi sentito “boicottato“. Questo perché era stato costretto a dimettersi dai vari progetti a causa del processo con la sua ex moglie Amber Heard. “Se mi sento boicottato adesso? No, per niente. Ma non mi sento boicottato da Hollywood perché non ci penso. Non penso a Hollywood. Io stesso non ho più bisogno di Hollywood“, ha affermato.
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Johnny Depp Cannes: “Hollywood? Non ho più bisogno”
Quello tra Johnny Depp e Amber Heard è stato sicuramente uno dei processi più seguiti di sempre, che ha portato ad importanti conseguenze nella vita e nella carriera dell’attore. Adesso però Johnny Depp è tornato, ma sarà veramente un ritorno? L’attore non sembra molto felice di questa definizione. “Continuo a chiedermi cosa significhi la parola “ritorno” perché non sono andato da nessuna parte. […] Quindi ‘ritorno’, è quasi come se dovessi uscire e fare una danza di tip tap o una specie di piedi spettacolari sul tavolo e ballare il mio meglio per voi ragazzi, e sperare che voi approviate. L’idea di una cosa del genere è un mistero bizzarro“.
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Johnny Depp oggi: “Ciò che avete letto sulla mia vita è una finzione”
L’attore ha poi continuato riguardo la mistificazione che nei mesi conseguenti al processo con Amber Heard è stata fatta della sua vita privata e personale: “Per quanto riguarda me e la mia vita, la maggior parte di ciò che avete letto è una finzione scritta in modo fantastico e orribile”, ha detto Depp, accanto alla sua compagna e regista Maïwenn. “È come chiedere: “Come stai?”. Ma quello che c’è sotto, nel sottotesto, è: ‘Dio, ti odio’. Capisci cosa intendo? Ecco, questo è il tipo di media”.
Johnny Depp alla cerimonia di apertura del Festival di Cannes 2023
Johnny Depp Luigi XV: le parole del delegato generale del Festival di Cannes Thierry Fremaux
A parlare in favore di Depp è stato anche il delegato generale del Festival di Cannes Thierry Fremaux, che ha affrontato il tema dell’apertura del festival con il film di Depp. “Non so quale sia l’immagine di Johnny Depp negli Stati Uniti. A dire il vero, nella mia vita ho una sola regola: la libertà di pensiero, la libertà di parola e di agire all’interno di un quadro legale. […] Questa [polemica] è nata una volta che il film è stato annunciato a Cannes perché tutti sapevano che Johnny aveva fatto un film in Francia. Non so perché l’abbia scelto, ma è una domanda che dovreste fare a Maïwenn. Per il resto, sono l’ultima persona che può discutere di tutto questo”, ha aggiunto. “Se c’è una persona al mondo che non ha trovato il minimo interesse in questo processo molto pubblicizzato, sono io. Non so di cosa si tratti. Mi interessa anche Johnny Depp come attore“.
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