Cala il sipario anche sulla notte degli Oscar in salsa italiana: la 69esima edizione dei David di Donatello 2024, trasmessa nella serata di venerdì 3 maggio, ha consacrato le – prevedibilissime – stelle del cinema italiano. Dopo il record di candidature (19) per C’è ancora domani di Paola Cortellesi, un film che ha saputo toccare le corde del cuore parlando al passato in bianco e nero, ma con uno sguardo attento al presente, il film ha ottenuto ben 6 premi. Tuttavia la cerimonia ha riservato un vero e proprio colpo di scena: il miglior film non è stato quello di Paola Cortellesi, bensì Io Capitano di Matteo Garrone, reduce dalla delusione – e dalle polemiche – degli Oscar 2024.
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C’è ancora domani fa incetta di premi ai David di Donatello
In seguito all’enorme successo di pubblico, che ha saputo varcare anche i confini nostrani, C’è ancora domani di Paola Cortellesi è stato il film protagonista della serata dei David di Donatello, aggiudicandosi ben 6 premi, tra cui due nelle categorie principali: il David come miglior attrice protagonista a Paola Cortellesi e il riconoscimento come miglior attrice protagonista a Emanuela Fanelli. E ancora: il David dello spettatore per il record di presenze in sala, con 5,5 milioni di spettatori, il David per la sceneggiatura originale, che Cortellesi condivide con Furio Andreotti e Giulia Calenda, nonché quello per il miglior esordio alla regia. Un album di riconoscimenti che sancisce nuovamente il successo di una pellicola a cui, innegabilmente, il cinema italiano deve molto.
David di Donatello 2024, il miglior film è Io Capitano di Matteo Garrone
Tuttavia ad aggiudicarsi il premio più importante, quello per il miglior film, è stato Matteo Garrone con il suo Io Capitano. Inoltre Garrone ha ricevuto anche il premio per la miglior regia. Il regista, in patria, ha ottenuto la propria rivalsa dopo la delusione degli Oscar 2024 – dove la pellicola era candidata nella categoria miglior film internazionale -, accompagnata anche da alcune sterili polemiche mosse da Ceccherini e Sabrina Ferilli in merito alla vittoria de La Zona di Interesse di Jonathan Glazer.
Riondino miglior attore protagonista, Germano miglior attore non protagonista
Michele Riondino si è aggiudicato il premio come migliore attore protagonista per l’interpretazione in Palazzina Laf e, per il medesimo film, Elio Germano si è guadagnato il riconoscimento per miglior attore non protagonista.
La miglior canzone è La mia terra di Diodato
Diodato con il brano La mia terra, presente all’interno del film Palazzina Laf, si è aggiudicato il premio per la miglior canzone originale: “Lo vorrei dedicare alla mia terra e a Taranto, la mia città, una città che soffre ma che invito tutti a venire a vedere quanto è bella nonostante questo”, ha detto il cantante salentino nel ricevere il premio. Inoltre, ai Subsonica è andato il premio come miglior compositore per la Colonna Sonora di Adagio.
La miglior sceneggiatura non originale è Rapito di Bellocchio
Rapito di Marco Bellocchio ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura non originale, insieme alla miglior scenografia, costumi. trucco e acconciatura. Sul palco, il regista ha commentato: “L’età mi rende moderatamente soddisfatto, se non fossi stato premiato sarei stato moderatamente insoddisfatto- Spero soltanto di avere ancora per qualche anno la mente a posto per fare altri film”.
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