La trasmissione influenza le coppie Millennial
Pechino Express dimostra ancora una volta di essere un programma di successo, che resta impresso nella mente di tutti i suoi spettatori. Come spiega Catia Ballotta, consulente di viaggio di CartOrange, il reality della Rai influenza addirittura i viaggi di nozze: “Può sembrare curioso, ma è vero: dopo ogni edizione del programma notiamo che le richieste per le destinazioni mostrate aumentano”.
L’edizione di quest’anno, la settima per l’esattezza, si chiama “Pechino Express – Avventura in Africa” e racconta il viaggio di otto coppie attraverso il continente africano, che verrà attraversato da nord a sud. Le coppie hanno a disposizione uno zaino con una dotazione minima e 1 euro al giorno a persona in valuta locale. I concorrenti, quindi, devono spostarsi da una tappa all’altra contando solo sulla propria resistenza, sull’intraprendenza, sulla capacità di adattamento e sullo spirito di iniziativa.
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Non sono però solo i programmi televisivi a essere tenuti in considerazione dagli sposi moderni, ma anche social, siti, applicazioni e servizi online, tutti necessari per programmare il viaggio e restare sempre connessi anche dopo essere partiti. La possibilità di comunicare con parenti e amici (ma anche con i propri followers) è quindi una priorità, anche in luna di miele.
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Tra le mete preferite degli sposi “Millennial” spopola il Giappone, dove non a caso si è svolta parte della scorsa stagione di Pechino Express. Sempre in Asia è molto gettonata l’Indonesia, ma piacciono anche l’Australia, il Sudafrica, le isole dell’Oceano Indiano e gli Stati Uniti. Tutte queste località riflettono gli interessi delle generazioni moderne, dal desidero di visitare luoghi che hanno ospitato famose serie tv fino alla possibilità di fare esperienze esclusive e altamente “condivisibili”.