x

x

Carlo Verdone: “La mia vita non è stata una passeggiata”

Il celebre attore e regista si racconta in un’intervista molto intima “Sotto tanti aspetti sono un uomo molto fortunato. È successo tutto quello che sognavo potesse succedere. Però poi, se rifletto, non è vero che non abbia avuto momenti di grande difficoltà”. Si racconta così Carlo Verdone, protagonista della cover di Vanity Fair in edicola […]

di Redazione di Rumors.it | 29 Gennaio 2020
Foto: Ufficio Stampa

Il celebre attore e regista si racconta in un’intervista molto intima

“Sotto tanti aspetti sono un uomo molto fortunato. È successo tutto quello che sognavo potesse succedere. Però poi, se rifletto, non è vero che non abbia avuto momenti di grande difficoltà”. Si racconta così Carlo Verdone, protagonista della cover di Vanity Fair in edicola dal 29 gennaio, nell’intervista rilasciata al vicedirettore Malcom Pagani. “Quando mia madre si è ammalata di una sindrome neurologica rara e spietata, per me furono quattro anni ‘di merda’. Era la persona a cui volevo più bene al mondo. Con la tristezza e il cuore rotto, dovevo continuare a far ridere e la scissione era brutale. Stavo perdendo mia madre e mi ricordo che faticavo a perdonarmi perché desideravo morisse il prima possibile. Non si poteva accettare di sapere che soffrisse così tanto”.

L’intervista è un percorso negli amori, i dolori, le gioie, le sorprese e l’ironia di un autore che ha divertito il pubblico mettendo a nudo l’anima e i vizi più profondi degli italiani. Tra i momenti tristi ricorda anche la separazione dalla moglie Gianna Scarpelli: “Il giorno in cui io e Gianna andammo in tribunale per le pratiche mi presentai senza legale. Il giudice era sconvolto: Implicitamente mi stava dicendo: ‘Guardi che sua moglie vincerà su tutta la linea’. Lo anticipai: ‘Decida lei, per me non è cambiato niente’. Fu brutto, ma Gianna si dimostrò speciale. Accettai ogni decisione senza fiatare e poi alla fine della liturgia lei si avvicinò: ‘Che fai quest’estate? Parti? Hai programmi? Io vado in Sardegna con i bambini, se non hai niente da fare vieni, loro saranno contenti’. Aveva già prenotato una stanza perché sapeva che le avrei detto di sì. Fu una cosa molto bella”.

Kate Middleton e il Principe William: il loro straziante messaggio|LEGGI

Foto: Ufficio Stampa

Eros Ramazzotti: il tour dei record sbarca in America!|LEGGI

Nel suo ultimo film “Si vive una volta sola”, interpreta i panni di un medico. Nel cast, oltre all’attore e regista romano, Anna Foglietta, Rocco Papaleo e Max Tortora; tutti medici “eccellenti in sala operatoria”, dice Verdone, “quanto miserabili nella vita”. Parlando di film, sull’ultimo di Checco Zalone “Tolo Tolo” afferma: “Ha fatto un tentativo: alcune cose funzionano, altre meno. Ma, anche se da spettatore posso criticare, apprezzo lo sforzo, il coraggio e l’intenzione di fare qualcosa di lontano dai suoi precedenti. Lo rispetto, non è certo uno sciocco. Ha rischiato sapendo di rischiare”.

Il Menestrelloh si racconta: “Voglio divertire facendo riflettere”|LEGGI

Carlo Verdone è nato a Roma il 17 novembre 1950 e nella sua lunga carriera ha interpretato manie e nevrosi degli italiani. Quello che ha dato al pubblico, lo ha però sottratto alla vita privata: “L’ho sottratto anche ai miei amici. “Si vive una volta sola” è una storia di amicizia e quando mi sono trovato a scrivere con Giovanni Veronesi ho pensato soprattutto agli amici perduti. L’amicizia era veramente importante: eravamo un gruppetto di sei o sette persone e non facevamo altro che stare insieme”.