Gli Italiani regalano Fai Rumore a Diodato e lui La Cura all’Italia
“Fai rumore” è il dolce grido dell’Italia che resta a casa. Il brano di Diodato sta unendo le persone di tutte le città in questo periodo difficile, le cui voci risuonano dai balconi per un momento di suggestiva condivisione. La canzone, un invito ad abbattere i muri dell’incomunicabilità, si fa spontaneamente esortazione a restare coesi, rispettosi e speranzosi, rompe il silenzio, allevia per un attimo le preoccupazioni e aiuta a sconfiggere le paure.
“Non so se esistano parole per descrivere l’emozione che questi video mi stanno dando”, scrive lo stesso Diodato su un post di Instagram con annesso il video delle voci degli italiani che intonano Fai Rumore dai balconi. “Quando ho presentato questo brano ho più volte detto che era un invito a rompere il silenzio, a fare rumore. Che in tanti abbiano scelto di manifestare la propria voglia di vivere con questa canzone, mi riempie di emozioni forti, mi fa piangere da questa piccola casa in cui sono rinchiuso, insieme a voi. Ce la faremo, torneremo più forti di prima, più uniti, più consapevoli e non vorremo più farne a meno del nostro bellissimo rumore”.
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E nel frattempo Diodato dedica a sua volta una canzone alla sua cara Italia. A Che Tempo Che Fa, sull RAI, nel programma condotta da Fabio Fazio, il cantante sceglie le note di “La Cura” di Franco Battiato. Dolce, sensibile, e in punta di piedi regala una forte emozione. “Ti proteggerò da tutte le malattie” e ancora “Ti salverò da ogni malinconia”. Sono sole alcune delle frasi iconiche di questo bellissimo pezzo della storia italiana.
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Pensarle però dedicate a un Italia che soffre, piegata, stremata, ma che non si arrende. Vedere scorrere dietro Antonio, vero nome di Diodato, le foto di questi giorni, delle città vuote, degli infermieri, degli italiani al balcone con le bandiere appese fa un certo senso. C’è rumore ed è quello degli italiani, uniti in questa battaglia. “Non posso fare a meno oramai, di quel bellissimo rumore che fai”, cara Italia.