In occasione dell’uscita al cinema (3 marzo 2022) di The Batman, Robert Pattinson ha parlato in un’intervista per GQ delle sue sensazioni e dell’impegno impiegato per ricoprire un ruolo così importante. La nuova storia raccontata in copertina dalla rivista è proprio quella dell’attore reso celebre dalla sua interpretazione in Twilight. Il numero di GQ con la cover di Robert Pattinson sarà in edicola dal 1° marzo.
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Durante l’intervista con il corrispondente Daniel Reilly, Robert ha dichiarato a proposito del criterio alla base della scelta dei ruoli che gli vengono proposti: “Faccio costantemente valutazioni del rischio, cosa che fa impazzire tutti, cercando di prevedere ogni singolo elemento che potrebbe accadere. E poi, alla fine, mi sento come: Ah, f*****! Interpreterò un guardiano del faro che si s**** una sirena [riferimento al film The Lighthouse]! Penso che questa sia la mossa giusta!”
Foto: cover page GQ| Jack Bridgland
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Le riprese di The Batman sono iniziate e continuate durante tutto il periodo di pandemia, processo che ha molto segnato l’attore che ha dichiarato con onestà: “Ho sempre avuto questa ancora di salvataggio di Batman. Stavo ancora interpretando Batman alla fine della mia giornata, anche se il mondo poteva finire”.
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Robert Pattinson Batman: I nuovi progetti di produzione con Warner Bros.
Dopo la fine delle riprese del film di The Batman, Pattinson si è lanciato in un accordo con Warner Bros. per una produzione a suo nome. Ha affermato di essere uno “scrittore terribile ma che plasma roba davvero, davvero soddisfacente“. Robert ha descritto la sensazione di lanciare spettacoli come un brivido che, come nella recitazione, prevede un viaggio all’inferno personale, simile a quello di Dante nella Divina Commedia. Ha aggiunto: “Sembra che io sia in grado di avere idee solo quando c’è un’enorme quantità di adrenalina. Devo sentire davvero, davvero come se avessi toccato il fondo. Devo sentire il dolore.”
Foto: cover page GQ| Jack Bridgland
