Al Festival di Cannes 2021 ci sarà una grande sorpresa. Dario Argento non parteciperà in qualità di regista, ma come attore! Il palinsesto, quest’anno, si svolgerà dal 6 al 17 luglio, si arricchisce di due nuovi titoli: Vortex e Where is Anna Frank. Il primo è diretto dal regista argentino Gaspar Noé, che ha voluto come interprete il grande regista, Dario Argento, insieme a Francoise Lebrun e Alex Lutz. Argento sarà protagonista di una vicenda incentrata sugli ultimi giorni di una coppia di anziani.
La volontà di avere Dario Argento nel cast del film, nasce dalla profonda stima di Noé nei confronti del grande Maestro dell’Horror italiano, dunque ha voluto rendergli omaggio proponendogli il ruolo dal protagonista nel film. È tanta la curiosità nel vedere il regista, per la prima, volta davanti, e non dietro alla cinepresa. Fino ad ora infatti sono comparse nello schermo solamente le sue mani, autrici dell’assassinio di turno, o la sua pungente voce narrante, che aiuta a entrare nelle atmosfere da brivido. Se non piccole parti, Dario Argento non ha mai ricoperto ruoli degni di nota sul grande schermo ma questa volta si è troverà immerso nelle sue stesse atmosfere da incubo.
Foto: Ufficio Stampa
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Noé aveva già reso omaggio ad Argento, nel suo film Climax, mostrando nella scena iniziale una videocassetta di Suspiria, il capolavoro assoluto del regista italiano. Un’affinità e stima reciproca – quella tra i due registi – che nasce dalla passione condivisa per l’orrore. Tale venerazione si ritrova in moltissimi altri progetti firmati da Noé, come nel cortometraggio Summer 21, nel quale viene riproposto l’immaginario fantastico e “stregonesco” dell’originale film del 1977.
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Dario Argento Festival di Cannes: il regista sarà protagonista di Vortex
Gaspar Noé è ormai di casa al Festival: negli anni sono stati infatti proiettati ben tre dei suoi lungo metraggi: Irréversible (2002), Enter the Void (2009) e Love (2015). Inoltre, il suo mediometraggio Carne, girato nel 1991, vinse a Cannes il premio della Settimana internazionale della Critica. L’attesa per la pellicola in concorso è tanta soprattutto per il ruolo affidato a Dario Argento, chissà se le sue capacità attoriali saranno anche solo minimamente paragonabili alla grandezza della sua regia.
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