Elizabeth Olsen si è espressa a sostegno della sua co-protagonista del Marvel Cinematic Universe, Scarlett Johansson, in seguito alla sua decisione di fare causa alla Disney, annunciata il mese scorso. Nella sua denuncia, l’attrice di Black Widow, sostiene che sia stato violato il contratto quando, a pochi giorni di distanza dall’uscita nei cinema, è stato rilasciato il film direttamente in streaming sulla piattaforma Disney+.
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Il contratto di Scarlett, stando ai legali dell’attrice, avrebbe previsto un’uscita esclusivamente cinematografica. La mossa di Disney, perciò, potrebbe costare all’attrice fino a 50 milioni di dollari. L’interprete di Wanda Maximoff nel MCU, recentemente candidata agli Emmy per la sua performance in WandaVision, ha commentato la questione dell’uscita dei film in streaming durante un’intervista con Vanity Fair, accennando anche alla diatriba tra Scarlett Johansson e la Casa di Topolino.
Foto: AMPAS
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“Sono preoccupata per diverse cose. Non per Scarlett, ma per i film più piccoli che potrebbero non avere l’opportunità di essere mostrati al cinema” ha esordito la star. “Era già una realtà prima della pandemia. Mi piace andare al cinema, e non necessariamente per vedere un film candidato all’Oscar o un blockbuster”. Si è espressa poi sulla questione sollevata dalla Johansson: “Ma quando si tratta degli attori e i loro guadagni, voglio dire, i contratti sono contratti. Quindi qualcosa o è nel contratto, o no” spiega, “credo che (Scarlett, ndr) sia una tipa davvero tosta, e letteralmente quando ho letto cosa stava succedendo ho pensato ‘Buon per te, Scarlett!'”.
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Elizabeth Olsen Dinsey: la pandemia è un pretesto o una motivazione valida?
L’avvocato di Scarlett, John Berlinski, ha raccontato a Buzzfeed News: “Non è un segreto che la Disney stia rilasciando film, come Black Widow, direttamente su Disney+ per aumentare gli abbonati e quindi aumentare il prezzo delle azioni della società, però sta usando come pretesto il Covid per farlo”. In una dichiarazione riportata sempre a Buzzfeed News, un portavoce di Disney ha detto: “La causa è particolarmente triste, angosciante e insensibile agli orribili e prolungati effetti globali della pandemia per il Covid”.
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