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Cosa resterà degli anni ’80? Massimo Boldi e Jerry Calà…

“I giovani di oggi non hanno il nostro entusiasmo e la voglia di arrivare” A distanza di oltre trent’anni chi non ricorda ancora con un sorriso sulle labbra la commedia Yuppies dei fratelli Vanzina? Per questo motivo in piazza Roma a Benevento si è celebrato un evento commemorativo della pellicola cult degli ani Ottanta alla […]

di Roberta Mazzacane | 12 Luglio 2019
Foto: Roberta Mazzacane

“I giovani di oggi non hanno il nostro entusiasmo e la voglia di arrivare”

A distanza di oltre trent’anni chi non ricorda ancora con un sorriso sulle labbra la commedia Yuppies dei fratelli Vanzina? Per questo motivo in piazza Roma a Benevento si è celebrato un evento commemorativo della pellicola cult degli ani Ottanta alla presenza degli attori Massimo Boldi e Jerry Calà, in compagnia del produttore cinematografico Enrico Vanzina. I tre hanno ricordato gli aneddoti più divertenti del film, gli anni in cui hanno cominciato a lavorare insieme, la nascita della coppia comica Boldi – De Sica, che di fatto si è formata sul set di Yuppies ed hanno voluto ricordare il grande Carlo Vanzina, scomparso nel luglio dello scorso anno: “Abbiamo fatto un cinema popolare, spesso anche troppo criticato. Ho sempre pensato che il vero giudice fosse il tempo; quando giro per strada vedo la gente che mi abbraccia perché insieme a Carlo siamo riusciti a entrare nelle loro vite, accompagnando diverse generazioni. Oggi con fatica non mi commuovo, ma sono certo che mio fratello ci guarda da lassù” ha dichiarato Enrico.

Il cast della popolare commedia ha fatto un raffronto tra l’Italia raffigurata in Yuppies, del 1986, e quella attuale. Vanzina è nostalgico: “Mi fanno effetto tante cose, soprattutto quando noto che le realtà fotografate all’epoca resistono nel tempo. Mio padre ha realizzato molti film di Totò e un giorno mi disse che quelle pellicole, a distanza di anni, erano ancora di grande attualità. Lo stesso vale per Yuppies, esiste ancora quell’Italia, anche se negli anni ottanta eravamo tutti più simpatici. E’ un film leggero che fotografa un momento carino di questo paese che, tra l’altro, resiste”.

Foto: Roberta Mazzacane

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Mentre Boldi e Calà ironizzano sui giovani di oggi: “I giovani allora erano più ruspanti, oggi si prendono un pò più sul serio. Oggi le nuove generazioni di ventenni, trentenni e quarantenni a forza di farsi i selfie fanno gli scemi (Boldi imita i ragazzi che fanno la boccuccia per farsi un selfie)”. Poi un ricordo canoro da parte di Jerry Calà sugli anni ’80, che scherzando intona “Cosa resterà di quegli anni Ottanta?” e conclude orgoglioso: “Io e Boldi resteremo degli anni ’80! Noi negli anni ’80 eravamo dei cazzoni, ma eravamo simpatici (Boldi lo interrompe chiedendo “oggi come siamo?” Risposta di Calà: “peggio”), avevamo tanta voglia di fare, ci lamentavamo poco e ci rimboccavamo sempre le maniche e ci buttavamo, come facevano appunto i protagonisti del film. Oggi forse manca un pò di questo entusiasmo e manca il contatto perchè c’è troppo “chatto” come diceva Massimo”.

Foto: Roberta Mazzacane

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Calorosamente acclamato dal pubblico di Benevento, Massimo Boldi ha lanciato una piacevole provocazione a Vanzina: “Yuppies è il film che mi ha lanciato. Nel corso della mia carriera ho avuto tre registi importanti: Carlo Vanzina, Neri Parenti e Cipollino che sarei io. Sono molto innamorato di questa professione e non avrei mai immaginato di arrivare fino a questo punto. Le pellicole che abbiamo realizzato sono diventate delle icone, un po’ come i cartoni animati. Quando incontro le persone e mi dicono che sono cresciute con questi film, a quel punto mi chiedo a quanti anni sono arrivato. Possiamo pensare di fare un “Yuppies 3″, anche se dovremmo chiedere al patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Voi cosa ne pensate?” Una piazza entusiasta ha stuzzicato anche Jerry Calà, che avrebbe voglia di partecipare al sequel.

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Alla domanda su chi potrebbe essere uno yuppie di oggi, gli attori rispondono: “Con quel film abbiamo rispecchiato gli anni ottanta, con i giovani che andavano presto fuori casa. Oggi non è più così, forse la colpa è dei genitori. Chi può essere uno yuppie di oggi? Magari Lapo Elkan, è uno sopra le righe con delle idee che fanno trend”. Dopo la chiacchierata con gli attori il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha premiato personalmente i tre ospiti con un omaggio firmato Bct. Infine è stato proiettato il film e alla fine della serata la piazza era entusiasta conclamando il successo di una pellicola che non andrà mai fuori moda.

Roberta Mazzacane