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Woody Allen pubblica la sua autobiografia: amori, successi, accuse

L’autobiografia “Apropos of Nothing” di Woody Allen: tra la pubblicazione e le critiche Mentre il mondo combatte una pandemia, è uno strano momento per considerare le implicazioni della pubblicazione del libro di memorie di Woody Allen, che è uscito lunedì dopo essere stato scartato dal suo editore originale. E’ intitolato “Apropos of Nothing”, tradotto in […]

di Redazione di Rumors.it | 25 Marzo 2020
Foto: PrPhotos

L’autobiografia “Apropos of Nothing” di Woody Allen: tra la pubblicazione e le critiche

Mentre il mondo combatte una pandemia, è uno strano momento per considerare le implicazioni della pubblicazione del libro di memorie di Woody Allen, che è uscito lunedì dopo essere stato scartato dal suo editore originale. E’ intitolato “Apropos of Nothing”, tradotto in italiano “A proposito di niente”, è stato finalmente pubblicato da Arcade Publishing dopo che Hachette Books, il precedente editore di Allen, si è ritirato.

Il libro di memorie è stato pubblicato, in inglese, da Arcade Publishing, e in italiano, da La nave di Teseo il 23 marzo. Una dichiarazione di Arcade Publishing ha definito il libro “un racconto personale sincero e completo di Woody Allen della sua vita, che va dalla sua infanzia a Brooklyn alla sua acclamata carriera nel cinema, teatro, televisione, stampa e cabaret, oltre ad esplorare le sue relazioni con la famiglia e gli amici “.

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Mia Farrow, l’ex di Woody, ha accusato Hachette, che è anche il suo editore, di essere “selvaggiamente poco professionale” per aver pianificato di pubblicare il memoriale di Allen senza dare a sua sorella e alla figlia adottiva di Allen, la possibilità di rispondere al manoscritto. Da tempo, la figlia ha asserito di essere stata abusata da Allen quando era bambina.

Allen è stato al centro di due indagini, senza mai ricevere nessuna condanna. Gli investigatori dell’ospedale di Yale New Haven, d’altra parte, non hanno trovato prove di abusi. Non si sa con certezza se Allen abbia molestato o no sua figlia. Ciò non significa che Allen debba essere protetto da queste accuse. La Farrow e sua sorella hanno tutto il diritto di continuare a criticare Allen e di incoraggiare un maggiore controllo da parte del settore che gli ha conferito così tanti premi nel corso degli anni.

Foto: PrPhotos

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Lui ha dichiarato: “Non ho fatto nulla di improprio. Ero in una stanza piena di persone, stavamo guardando la tv in pieno pomeriggio”. Questa dichiarazione si riferisce all’episodio avvenuto nella casa del Connecticut, nell’agosto 1992, quando ingenuamente appoggiò la sua testa sulla pancia di Dylan, che aveva appena 7 anni. Nel libro pubblicato, forse, emergeranno altri risvolti di una vita piena e, a tratti, molto complessa come quella di Woody Allen.