Il caso Weinstein si complica
Un giudice federale a New York ha respinto un accordo di 19 milioni di dollari che era stato proposto per le donne che hanno accusato l’ex magnate del cinema Harvey Weinstein di abusi e molestie sessuali. Martedi 14 luglio l’ufficio del procuratore generale di New York Letitia James ha dichiarato che: “Esaminerà la decisione e determinerà i prossimi passi”. “Il nostro ufficio ha combattuto instancabilmente per fornire a queste donne coraggiose la giustizia che devono e continueranno a farlo”; ha detto la portavoce di James Kelly Donnelly.
Weinstein sta scontando 23 anni di prigione a New York dopo essere stato condannato per aver commesso un atto sessuale di primo grado e uno stupro di terzo grado. Sta affrontando diverse accuse a Los Angeles che lui stesso ha negato. Il caso Weinstein ha alimentato il movimento globale #MeToo e ha incoraggiato le donne a denunciare gli abusi sessuali.
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Harvey Weinstein accordo rifiutato dal giudice. Il caso si complica
Douglas H. Wigdor, avvocato di numerosi accusatori di Weinstein, ha dichiarato: “Diciamo da oltre un anno e mezzo che i termini e le condizioni erano ingiusti e non dovrebbero mai essere imposti ai sopravvissuti all’aggressione sessuale”. Inoltre ha sottolineato che: “A nome dei nostri clienti, non vediamo l’ora di ottenere giustizia contro Harvey Weinstein”
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L’avvocato di Weinstein ha invece dichiarato che lo stato finanziario del suo cliente è tutto fuorchè salutare: “Non solo gli è stata tolta la sua libertà personale, ma anche la sua libertà finanziaria.”; infatti la Weinstein Company è in bancarotta e Mister Weinstein per sostenere le spese legali sta affrontando debiti, beni congelati e una linea di creditori in cerca di risarcimento.