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Richard Gere al Giffoni Film Festival: “Ho subito delle gravi perdite”

L’artista internazionale Richard Gere ha incontrato in collegamento streaming i ragazzi di Giffoni50 La star del cinema Richard Gere ha esordito al festival di cinema per ragazzi sottolineando l’importanza di indossare la mascherina per limitare i contagi del corona virus. L’uomo ha raccontato di alcune perdite dovute al covid19: “Il Covid ha portato via due […]

di Redazione di Rumors.it | 21 Agosto 2020
Credit: HFPA Photographer

L’artista internazionale Richard Gere ha incontrato in collegamento streaming i ragazzi di Giffoni50

La star del cinema Richard Gere ha esordito al festival di cinema per ragazzi sottolineando l’importanza di indossare la mascherina per limitare i contagi del corona virus. L’uomo ha raccontato di alcune perdite dovute al covid19: “Il Covid ha portato via due persone molto vicine a me. La mia maestra di recitazione e un mio amico produttore musicale. Per favore state attenti, è una cosa molto seria”, ammonisce prima di raccontare il ricordo di Giffoni legato anche alla sua vita privata.

Richard Gere, 71 anni, andò al Giffoni nel 2014 reduce dalla recente separazione dall’attrice Carey Lowell. In quest’occasione Gere incontrò la sua attuale moglie Alejandra Silva, 37 anni, sposata il 5 maggio 2018. “Ringrazierò sempre il festival per questo incontro fortunato” ha detto. Infatti dalla relazione con la Silva sono nati anche due figli: Alexander Gere nel 2019 e nell’aprile 2020 il secondo figlio della coppia durante il lockdown dovuto al Coronavirus.

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Foto: A.M.P.A.S

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Richard Gere Giffoni Film Festival: tra vita lavorativa e privata

Da sempre impegnato nella missione di aiutare i più deboli e il pianeta, Richard Gere ha partecipato anche in prima persona alle iniziative di beneficenza e campagne per stimolare la consapevolezza del pubblico nei confronti dei grandi problemi attuali. Ha confessato: “Posso dire di essere fiero di aver aiutato altre persone a stare meglio”.

A proposito della sua carriera ha raccontato ai Giffoners alcuni aneddoti tra i quali uno sul film che gli ha regalato la gloria negli anni Ottanta: “All’inizio della mia carriera ho accettato di fare il film American Gigolò anche se le riprese iniziavano dopo due settimane. In genere mi ci vuole tanto tempo per prepararmi. Era un personaggio molto lontano da me ed ero un po’ insicuro di quello che stavo facendo. E’ stata l’unica volta che ogni giorno chiedevo di vedere il girato per guardarmi. Chicago, invece, è il film in cui mi sono divertito di più”- e gli è valso pure il Golden Globe Migliore attore in un film commedia o musicale ricevuto nel 2003.

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E sul ruolo dell’attore ha aggiunto: “La cosa bella di essere un attore è che vivi più vite vivendone una sola. Ho fatto quasi 60 film e la vita interiore di ogni personaggio mi ha insegnato qualcosa. Ho imparato a combattere con le spade, cavalcare, suonare la tromba. E c’è sempre la pressione di fare tutto al meglio”.  Ha concluso lo scambio di battute con il Direttore Claudio Gubitosi, Gere, così: “Devo dire che quando ho deciso di venire a Giffoni nel 2014 non sapevo molto del festival. Sapevo poche cose ed ero contento che ci fosse ma quando sono arrivato e ho sentito l’energia di tutte le persone coinvolte che si ascoltavano fra loro, sono stato ispirato. Quindi in questo vostro 50esimo compleanno sono io a ringraziarvi. Per favore invitatemi di nuovo!”