Il pensiero del cantante sulla legge contro l’omo-bi-transfobia
La notizia di poche ore fa dell’approvazione alla camera di una legge contro l’omo-bi-transfobia ha già fatto il giro d’Italia, soprattutto grazie ai social. Si è finalmente arrivati a una piccola vittoria per la comunità LGBTQ+ e la nazione intera, anche se la strada da percorrere è ancora lunga. Serve infatti l’approvazione del senato. Nonostante questo, la notizia è stata accolta con giubilo anche da molte celebrità vicine al mondo arcobaleno, come Tiziano Ferro. Il cantante aveva anche nelle settimane scorse preso molto sul serio la questione.
Tiziano infatti aveva tenuto a rispondere a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che alla Camera aveva messo in dubbio la necessità di una legge contro l’omofobia e altre forme di discriminazione e bullismo. Il 26 ottobre aveva attaccato il progetto legislativo promosso da Alessandro Zan dicendo: “Gli omosessuali di questa nazione non vorrebbero vederci al lavoro per difendere le loro attività piuttosto che su questa roba qui?”. Per il cantante un provvedimento del genere era ed è tuttora estremamente necessario, e l’ha detto in modo schietto in un video.
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Foto: Giovanni Gastel
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Tiziano Ferro contro Giorgia Meloni per la legge contro l’omofobia
Queste sono state le parole di Tiziano sulla necessità di una legge ad hoc: “Sì, siamo sicuri, perché tutta la discriminazione (i calci, i pugni, le spinte) che ho subito da ragazzino non devono succedere ancora e non devono rimanere impunite”. Così come Ferro anche Diego Passoni, Vladimir Luxuria, Carolina Morace, Luisa Rizzitelli hanno voluto far sentire la propria voce, insieme a quella di tutta la comunità LGBTQ+, in merito alla proposta di legge, approvata ieri, 4 novembre.
D’altronde il cantante di Latina si è sempre impegnato per difendere i diritti della comunità arcobaleno, dichiarando in numerose interviste di aver subito sulla propria pelle violenze soprattutto psicologiche, “perché anche una battuta può mettere un adolescente a disagio”. Sull’argomento è noto un dibattito dell’anno scorso che ha visto fronteggiarsi Tiziano e Fedez, che nel 2011 nella canzone “Tutto il contrario” aveva ironizzato sull’omosessualità di Ferro. La faida era finita con una riconciliazione dovuta all’ammissione di colpa di Federico: “Mi spiace per quella canzone, l’ho scritta dieci anni fa: a 19 anni ci si esprime con termini e toni completamente diversi”.
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Di tutto questo Tiziano parlerà anche nel suo documentario, in uscita su Amazon Prime Video. “Ferro” è il titolo e riguarderà le proprie fragilità: le prese in giro da bambino così come i problemi di alcolismo da adulto. Si metterà a nudo davanti a fan e non, prestando particolarmente attenzione a tematiche a lui care come, appunto, l’omofobia e il bullismo.
