Questa volta a parlare è la cantautrice Phoebe Bridgers
All’inizio di questa settimana l’attrice Evan Rachel Wood, insieme ad altre donne, si è fatta avanti accusando l’ex fidanzato Marilyn Manson di aver abusato di lei per anni e di averla manipolata, parole che hanno spinto anche altre persone a raccontare la propria esperienza con il cantante.
Tra queste la cantautrice Phoebe Bridgers ha raccontato poche ore fa sul suo profilo Twitter la personale esperienza con Manson, in particolare di quella volta in cui è stata a casa del rocker, da adolescente, con alcuni amici. “Ero una grande fan”, ha spiegato. “Si riferiva a una stanza della sua casa chiamandola ‘stanza dello stupro’, pensavo fosse solo il suo orribile senso dell’umorismo. Da quel momento ho smesso di essere una sua fan.”
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La Bridgers ha poi detto: “Sono con tutti quelli che si sono fatti avanti”, mostrando la sua piena solidarietà. Dopo le accuse, anche l’etichetta discografica di Marilyn Manson, la Loma Vista, ha preso le distanze dal cantante, dichiarando che dopo quanto accaduto non collaborerà più con lui a progetti futuri.
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Ma la cantautrice ha affermato che: “L’etichetta sapeva, il management sapeva, la band sapeva” e che “Distanziarsi ora, fingere di essere scioccati e inorriditi è f**********e patetico”.
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