Donatella Rettore torna sul palco dell’Ariston con La Rappresentante di Lista
Venerdì 5 marzo sarà disponibile Storie Di Musica, di Alberto Salerno. Sarà lui a raccontare di Donatella Rettore, insieme al compagno di vita della cantante, Claudio Rego. Sarà un appassionante viaggio che ci mostrerà la carriera dell’artista vista dagli occhi di chi la conosce meglio. La cantante ha alle spalle una carriera di successo, con ben 20 album e alcuni successi che tutti ben conosciamo. Basti pensare a Splendido Splendente o Di Notte Specialmente.
La Rettore però potremo vederla già oggi su Rai 1, con la sua partecipazione al Festival di Sanremo. E’ infatti stata scelta come accompagnatrice da parte de La Rappresentante di Lista, per la cover proprio della sua Splendido Splendente. A tal proposito, la cantante ci tiene a precisare che: “È stata sempre vista come una canzone contro la chirurgia estetica. In realtà era solo contro una moda amplificata dai giornali già 40 anni fa. Poi ognuno è libero di fare quello che gli pare, viva la voglia di cambiamento, nel sentimento, nel sesso, tra i generi”.
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Foto: Ufficio Stampa
Donatella Rettore Sanremo: torna sul palco dell’Ariston sulle note della sua hit Splendido Splendente
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Al pensiero di risalire sul palco dell’Ariston la Rettore si dice contentissima: “Sono emozionata. Qui sono stata in gara quattro volte, la prima nel ’74 e l’ultima vent’anni dopo. A 21 anni cantavo di una ragazza che troncava un amore malato per uno più giusto, a 41 la consapevolezza di una donna che dice io sto per i fatti miei poi, se ci va di far qualcosa, ci sentiamo”.
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“Non ho mai puntato alla trasgressione. A dare una scossa, piuttosto, un brivido. Mal sopporto il perbenismo” dice la cantante. Mentre sulla band che l’ha scelta come ospite a Sanremo si esprime con parole di pura ammirazione: “Li trovo fantastici, spaziali. Sono sulla stessa lunghezza d’onda della loro teatralità, del loro senso della messa in scena. D’altronde, sono figlia d’attrice e ho cominciato sulla scena a 15 anni”. Sulla possibilità di rivederla al Festival come concorrente, la Rettore è ancora dubbiosa: “Potrei rispondere: sono un’anziana signora e per me è troppo lungo. Ma il concetto d’età è molto cambiato. Oggi le anziane signore sono delle pazze che vanno ai concerti di Elio e le Storie Tese. O di Rettore».
