Dopo aver scoperto che Olesya Rostova non è la scomparsa Denise, si concretizza l’ipotesi di una messinscena televisiva
Continuano le proteste per il caso Denise Pipitone, e l’ipotesi della messinscena mediatica sembra farsi sempre più concreta. Olesya Rostova, che molti pensavano fosse Denise Pipitone, rapita a quattro anni nella sua città natale Mazara del Vallo, non è collegata in nessun modo alla vicenda.
La ragazza era comparsa nello show russo “Lasciali parlare” lanciando un appello: voleva ritrovare sua madre. Molti in Italia, avendo notato una leggera somiglianza con Denise, avevano pensato si trattasse di lei. Anche il programma “Chi l’ha visto” ha dedicato una puntata all’inchiesta.
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Foto: Ufficio stampa
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Dopo accurate indagini, si è giunti alla conclusione che Olesya non è la scomparsa Denise Pipitone. Anzi, addirittura si sarebbe trattato di una farsa, in quanto la ragazza russa sarebbe stata taggata sui social in una foto con la sorella biologica Anastasia. Sembra che la tv russa abbia chiesto loro di rimanere in silenzio per mandare avanti la storia finta.
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Denise Pipitone storia: la tv russa ha fatto una messinscena
Furioso l’avvocato della madre di Denise, Giacomo Frazzitta: “Mettiamo fine a questa propaganda di sentimenti e dolore che la tv russa pensa di portare avanti prendendo in giro milioni di persone che speravano di vedere Piera sorridere con la sua ritrovata Denise. Non sarà così”.
