Le prime indiscrezioni, lo stupore, la mancata smentita e infine la conferma: sarà Ludovico Tersigni l’erede di Alessandro Cattelan alla conduzione di X Factor. Una scelta sicuramente inusuale e forse proprio per questo azzeccata. Cattelan era nato per calcare quel palco, carismatico quanto basta, autoironico e preparato, in grado – uno dei pochi, tocca dirlo – di intrattenere anche gli ospiti stranieri senza momenti di muto imbarazzo.
Soprattutto però, Alessandro Cattelan era molto amato dal suo pubblico. E non si tratta di qualcosa di scontato, nel mondo televisivo del nuovo millennio: la stessa sorte non è toccata ad esempio ad Alfonso Signorini, conduttore delle ultime due edizioni del Gf Vip, più di una volta contestato a gran voce sui social network. Cattelan al contrario rimaneva una scelta vincente e apprezzata, difficile – quasi impossibile – da sostituire. Che fare quindi? Sorprendere, e soprattutto volgere lo sguardo altrove.
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Per molti il naturale corso del programma avrebbe dovuto vedere protagonista Daniela Collu. La blogger, conduttrice di Hot Factor e speaker radiofonica, nell’ultima edizione per un breve periodo aveva sostituito nella conduzione Cattelan, positivo al Covid-19. Eppure il programma aveva bisogno di una virata decisa: il post-Cattelan non poteva essere semplicemente una versione claudicante di ciò che era venuto prima. L’impasse è diventato così un’occasione per realizzare il salto generazione di cui X Factor aveva bisogno, assicurandosi non soltanto un nuovo conduttore, ma un nuovo pubblico.
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Ludovico Tersigni, classe ’95, non ha mai fatto il conduttore. Si è guadagnato una discreta fama come protagonista di teen drama – su tutti le serie tv Skam e Summertime – ma in molti casi la rivelazione del suo nome ha suscitato una reazione prevedibile: “Chi?”. Se è probabile quindi che alcuni degli storici affezionati del programma abbiano storto il naso, ciò che conta è quella ben più ampia porzione di pubblico che invece ha risposto dicendo: “Tersigni? Mi sa che inizierò a guardare X Factor”. Il neo-conduttore infatti non porterà con sé una grande esperienza, ma il suo bagaglio – oltre a una buona dose di talento e determinazione – è carico di una fanbase di giovani e giovanissimi, la nuova audience a cui evidentemente punta X Factor. Come dimostra, tra gli altri, il successo virale di Skam, ormai è la Gen Z a dettare legge. E la televisione non può che adeguarsi.
