A un anno esatto dall’uscita dell’ultimo album Cip!, seguito dalla sua versione completamente strumentale Baby Cip! (Island Records/Universal, 2021), Brunori Sas pubblica oggi a sorpresa un nuovo EP di 5 tracce. Riconnettendosi direttamente all’ultimo disco tramite una simpatica assonanza, Cheap! vuole esserne una sorta di surrogato, fingendosi il “fratellino storto, quello uscito male”, come ha commentato lo stesso Dario Brunori, nome all’anagrafe del cantautore.
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“Linguaggio terreno, sporcature nei testi e nel suono il tutto condito da una buona dose di sana cialtroneria: dialetti e finto spagnolo, clavicembali kitsch e chitarre zanzarose, batteria elettronica da liscio e slide hawaiane. Sedici minuti che vi cambieranno la vita, in peggio”. Dario Brunori descrive così il nuovo EP Cheap!, titolo che lo stesso artista indica come il divertente acronimo di “Cinque Hit Estemporanee Apparentemente Punk“. Si tratta di cinque “canzoni casalinghe“, scritte e registrate in una settimana lo scorso dicembre, con strumentazione scarna e approccio da buona la prima. Brunori ha definito l’intenzione dell’EP come “un divertissement, nato dalla voglia di realizzare qualcosa di leggero (visti i tempi gravi), sia nel ‘cosa’ che nel ‘come'”.
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La traccia di apertura Yoko Ono tocca il tema della parità di genere, con la leggerezza e l’ironia di chi osserva una mentalità generale che fatica a cambiare, mentre Ode al cantautore è un j’accuse sul tema del cantautore contemporaneo, chiamato a fare i conti con le vorticose dinamiche di un mercato che vive solamente di cliché. Il giallo addosso adotta un sound più sporco per parlare di integrazione e di capri espiatori, e Italiano-Latino racconta con un irriverente finto spagnolo lo strampalato identikit del maschio latino 3.0, tutto muscoli e reggaeton.
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Brunori Sas canzoni nuove: nel nuovo EP c’è la sensibilità del vero cantautore
Con Cheap!, Dario Brunori dà seguito al grande successo dell’ultimo album Cip!, che ha goduto di grande fortuna tra la critica e il pubblico, ma che ha soprattutto consacrato Brunori Sas come cantautore contemporaneo. Grazie alla sua intensa poetica, ma anche alla sua sensibilità nel saper sempre colpire i nostri punti più fragili e dubbiosi, l’artista è un vero interprete della quotidianità umana, di cui racconta soprattutto le zone d’ombra. Cheap! vuole anche riflettere sullo stesso successo di Cip!, come dimostra il brano conclusivo Figli della borghesia. Ad esso è affidato il maggior carico emozionale dell’EP. Brunori descrive una fetta di umanità inadeguata alla contemporaneità, aggrappata ai ricordi di tempi d’oro ormai andati, risucchiata dal peso di un mondo dalle infinite e confuse possibilità in cui fatica a trovare la giusta direzione.
Foto: Mattia Balsamini / Ufficio Stampa
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