Il grande regista e attore Woody Allen, impegnato al momento con un nuovo progetto cinematografico, si è concesso un’intervista all’ABC Spagna, nella quale ha toccato svariati punti e argomenti, iniziando da una dura invettiva contro la cosiddetta cancel culture, un fenomeno contemporaneo che l’attore definisce, proprio all’interno dell’intervista, come la più grande stupidata della nostra generazione. Ma partiamo dal principio, cos’è la cancel culture?
Cos’è la cancel culture?
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La cancel culture è una forma moderna di ostracismo nel quale colui che viene toccato dalle critiche viene eliminato da vari ambienti, lavorativi o sociali che siano. A questa definizione Allen ne ha aggiunta una propria, definendola esempio di maccartismo, tipico della società americana degli anni 50, quando tutti venivano accusati di comunismo, anche senza avere prove fondate. Ma il regista non si è fermato e ha rincarato la dose, definendo un vero e proprio imbarazzo la cancel culture. La causa del suo attacco a questa prospettiva sociale è stata l’accusa di violenza sessuale giunta dalla figlia adottiva Dylan Farrow, che non è mai riuscita a dimostrare ma che ha portato alla chiusura delle porte dell’industria cinematografica americana, dritte in faccia al regista.
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Woody Allen nuovo film: no al ritiro ma Sì ad un nuovissimo film
E questo pare anche il motivo ultimo per cui Woody Allen e la sua produzione tendono sempre di più verso il suo pubblico europeo, soprattutto francese, che continua a seguirlo nonostante tutto. Ma è già risaputo che l’amore del regista per Parigi è infinito. Infatti, oltre ai suoi due film Midnight in Paris e Magic in the moonlight, anche l’ultimo lavoro di Woody Allen avrà una produzione e un cast francesi. Wasp22, questo è il titolo del nuovo film di Allen, che pare essere una commedia noir in stile Match Point.
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A parte accanirsi contro la cancel culture e parlare del suo nuovo progetto cinematografico, il regista ha toccato anche un punto tanto discusso in questo ultimo periodo: l’annuncio del suo ritiro dal cinema, nato da un disguido tra le parti e un passaparola sbagliato. Fatto ampiamente dimostrato dalla sua ultima produzione, che prossimamente arriverà nelle sale.
