L’attore nei guai col fisco americano
Nicolas Cage ha dilapidato 150 milioni di dollari in soli sette anni, gran parte dei quali spesi per acquisti che definire folli è poco. Non è la prima volta che sentiamo bizzarrie simili dal mondo dello show business americano, ma questa volta la notizia ha del’incredibile.
Forse è normale per uno che ha esordito con un film che si chiama Fuori di Testa fare scelte economiche non proprio assennate, ma se si scorre “la lista della spesa” dell’attore, nipote del grande Francis Ford Coppola, si rimane davvero sbalorditi.
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Nicolas Cage ha dilapidato 150 milioni di dollari comprando castelli, isole deserte e un mausoleo a forma di piramide alto oltre 2,7 metri per conciliare il sonno eterno (quando sarà il momento). E queste sono le spese, diciamo così, normali.
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Poi l’elenco continua con l’acquisto di due cobra albini, un polpo da 150 mila euro, A questo vanno aggiunti i resti di un dinosauro (che poi l’attore ha dovuto restituire al governo della Mongolia in quanto era stato ivi rubato qualche tempo prima).
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Nicolas Cage ha dilapidato 150 milioni di dollari: ecco la spesa più folle
Ma le stranezze non sono ancora finite: ci si chiede infatti cosa abbia portato Nicolas Cage a spendere soldi per comprare delle teste mozzate di pigmei. Misteri di Hollywood, fatto sta però che l’attore “meno espressivo ” (come dicono i maligni) avrà fatto una smorfia di fastidio pensando ai soldi sperperati e ai milioni che deve ancora dare al fisco americano.
Ruggero Biamonti