E Andrea Delogu viene attapirata
Striscia la Notizia è a caccia. Nello specifico, a caccia di musicisti che glorificherebbero la droga. Se sono musicisti che partecipano al Festival di Sanremo 2019 è ancora meglio, visto che il programma di inchiesta di Canale 5 porta avanti da settimane un’indagine sui rapporti tra la kermesse e il suo direttore creativo, Claudio Baglioni, accusato di conflitto di interessi e, nell’apposita rubrica, ne attacca i ritocchini estetici.
Nel mirino, questa volta, Achille Lauro. Il suo brano in gara, Rolls Royce, sarebbe un inno alla droga mascherato da canzone sui suoi idoli e sulla vita spericolata VascoRossiana, intriso di citazioni tratte dalla cultura pop. Rolls Royce infatti, oltre ad essere un marchio automobilistico simbolo di lusso e ricchezza, sarebbe anche uno dei tanti nomi dati alle pasticche di ecstasy, sostanza stupefacente sintetica.
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Foto: Ufficio Stampa
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“Perché, nella canzone che ha portato al Festival, oltre alla Rolls Royce ci sono pure Amy Winehouse, Jim Morrison e Jimi Hendrix: Achille Lauro non conosce le loro vite (e le loro morti)? Si è dimenticato di aver scritto in Sono io Amleto (il libro autobiografico pubblicato da Rizzoli) un capitolo intitolato Confessioni di un pusher?” queste le sarcastiche e pungenti parole scelte dal programma di Antonio Ricci per smascherare l’imbroglio.
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Nella stessa direzione va la consegna del Tapiro d’Oro ad Andrea Delogu, rea di aver elogiato il brano. “Io pensavo alla macchina, perché lui nel videoclip arriva su una Rolls Royce” ha detto la presentatrice al microfono di Staffelli. Per poi aggiungere: “Adesso mi sento molto in colpa. Ho letto il testo ma non ho visti riferimenti. La droga fa male. Ho sbagliato”.
P.L.
