L’attore guadagnava il doppio della collega in “Grey’s Anatomy”
L’attrice Ellen Pompeo, interprete di Meredith Grey, figura centrale della serie tv Grey’s Anatomy, ha raccontato il clima di tensione e rivalità che regnava dietro le quinte della produzione tv in un’intervista a Vulture. Inaspettatamente, la lunga esperienza sul set di Grey’s Anatomy, non è stata sempre facile per l’attrice, che ha raccontato: “Su quel set c’erano seri problemi culturali e comportamenti pessimi. Era un ambiente tossico e per i primi dieci anni pensavo solo ad andarmene, era tutto quello che volevo”.
Dopo ben 15 stagioni in cui il suo personaggio è l’unico a non essere mai sparito dalla serie, Ellen Pompeo, ormai 49enne ha detto anche: “Poi sono diventata mamma, nel corso della sesta stagione, e a quel punto la cosa non riguardava più solo me. Avevo qualcuno di cui occuparmi e mi sono chiesta: “Dove potrei trovare, a 40 anni, lo stesso compenso? Devo badare a mia figlia e devo rimanere”. Un vero incubo per la Pompeo: “Non poteva continuare così, io volevo che questa esperienza cambiasse perché volevo essere felice e orgogliosa del mio lavoro”.
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Durante la ricontrattazione per la terza stagione si è scoperto anche che lo stipendio non era esattamente lo stesso per tutti gli attori protagonisti. L’attrice si sentiva costantemente “ricattata” dalla produzione che strapagava Dempsey, a discapito della Pompeo, in quanto Derek Shepard era considerato il protagonista assoluto della serie, anche se nei fatti era la co-star affianco alla Pompeo, dalla prima all’undicesima stagione. “Lui era pagato quasi il doppio di me all’inizio” ha raccontato l’attrice a Variety: “Aveva una quota televisiva. Io non avevo mai fatto tv. Lui ha fatto 13 episodi pilota. Beh, nessuno di questi è partito. Non me ne sono accorta fino alle trattative per la terza stagione, nessuno mi stava offrendo di più.”
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Tutto è cambiato quando, al termine dell’undicesima stagione, Patrick Dempsey ha lasciato la serie e la sopravvivenza di Grey’s Anatomy è diventata una missione per i superstiti. “Quando se ne è andato la produzione e il network erano convinti che la serie non potesse continuare senza il protagonista maschile […] dovevo dimostrare che era possibile. E dovevo anche dimostrare di poter essere orgogliosa e felice del mio lavoro dopo 10 anni complicati. Mi sono detta: non può essere un’esperienza fantastica per il pubblico e un disastro dietro le quinte!”.
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Oggi è soddisfatta e appagata: “Oggi guadagno molto più rispetto all’inizio della serie e l’ambiente sul set è decisamente migliorato, quei problemi sono solo un lontano ricordo”. Ora che sta per firmare il contratto per le serie 16 e 17 si può dire soddisfatta. Inoltre l’attrice ha vinto anche la sua battaglia per un giusto stipendio: secondo Forbes, infatti, Ellen Pompeo è in terza posizione tra le attrici di serie tv più pagate, con 23,5 milioni di dollari.
Roberta Mazzacane
