Il regista sarà in Italia per un po’
La carriera di Woody Allen sembra proseguire a gonfie vele, nonostante tutto. Le accuse di violenze, il suo amore malsano per le ragazze molto più giovani di lui e il suo controverso matrimonio con la figlia adottiva non ne hanno scalfito il lavoro, che da cinematografico e televisivo è tornato teatrale.
Avete capito bene. Allen lavorerà al Teatro della Scala, nel capoluogo Lombardo, a un’installazione da lui diretta di Gianni Schicchi, atto unico di Giacomo Puccini. Si tratta di un’opera comica, che è stata rappresentata per la prima volta nel 1918, a New York, e che ritorna adesso nel paese del suo compositore.
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Allen si è dichiarato molto felice di lavorare in Europa, perché, dichiara: “Quando i miei film non venivano accolti bene negli Stati Uniti, in Italia, Francia, Germania e in giro per l’Europa erano sempre un successo. orse crescendo ero ossessionato dai film europei, li guardavo tutto il tempo. Forse per qualche processo di osmosi, i miei film colpiscono il pubblico europeo.”
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Non è la prima volta che Woody Allen si approccia a un palco, anche se da una prospettiva diversa. Infatti, non molti sanno che alla fine degli anni cinquanta il regista decise di darsi al cabarettismo, per poi approdare al cinema solo qualche anno dopo, nel 1965.
P.L.
