L’attore ritiene necessario scaricare l’app Immuni
L’attore Claudio Amendola, ospite a Circo Massimo su Radio Capital, ha parlato anche della nuova app Immuni per tracciare i contagi da Covid-19. Ultimamente si è molto discusso sulla mancanza di privacy che deriverebbe dall’uso di questa app. “Trovo le polemiche un po’ stucchevoli”, ha commentato l’attore romano. “Scaricherò la app, mi sembra di aver capito che ci può dare una mano”, parlando della necessità di contribuire alla salvaguardia delle persone e alla inutilità di proteggere i propri dati. “Dei miei dati personali non me ne frega assolutamente nulla”, ha detto l’attore. E ha aggiunto, “Cosa dovrebbero andare a vedere dei miei dati personali che io devo proteggere?”
L’app Immuni, già in sperimentazione sul campo, arriverà agli utenti (probabilmente a maggio) nella versione decentralizzata, voluto da Apple e Google per una maggiore garanzia della privacy. Scelta obbligata dalle pressioni arrivate da più parti e numerosi esperti, che facevano notare come solo un modello decentralizzato poteva garantire i principi per il contact tracking, sotto raccomandazione della Commissione europea dell’8 aprile 2020 e del nostro Garante della Privacy.
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Claudio Amendola si è anche espresso sulla crisi pandemica attuale: “Non ne posso più di sentire che andrà tutto bene”. E parlando della fase 2, sottolinea Amendola: “Non credo che saremo pronti per l’apertura del 4 maggio. Temo che appena ci daranno il via libera sbrodoleremo fuori dalle case in maniera incontrollata”. Cosa succederà realmente non lo sappiamo. Durante l’intervista si è parlato anche di come il coronavirus cambierà il mondo dello spettacolo. “Sto leggendo le norme che dovremmo tenere sui set ed è praticamente impossibile lavorare”, ha sostenuto dubbioso Claudio.
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Anche sui set di film e serie tv sarà, ovviamente, necessario rispettare determinate norme di sicurezza, cosa che a detta di Claudio Amendola renderà molto difficile il lavoro. “Dicono di disinfettare i luoghi: che faccio, disinfetto il capannone abbandonato dove c’è la scena dell’inseguimento?” e ancora “Come faccio io a baciare un’attrice?”, queste le domande che si pone l’attore. Molti sono i dubbi di Claudio Amendola che, tra l’altro, è anche proprietario di un ristorante.
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