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Elisa: “Il confronto è importante e la musica deve farsi sentire”

L’intervento di Elisa in videoconferenza agli Stati Generali di Villa Pamphilj “Confronto, condivisione e inclusione”: sono queste le tre parole chiave che hanno fatto da Filo d’Arianna nel corso degli Stati Generali di Villa Pamphilj che si sono tenuti in questi giorni. Numerosi sono stagli gli interventi, anche di protagonisti del mondo della musica, del […]

di Redazione di Rumors.it | 22 Giugno 2020
Foto: Francesco Prandone

L’intervento di Elisa in videoconferenza agli Stati Generali di Villa Pamphilj

“Confronto, condivisione e inclusione”: sono queste le tre parole chiave che hanno fatto da Filo d’Arianna nel corso degli Stati Generali di Villa Pamphilj che si sono tenuti in questi giorni. Numerosi sono stagli gli interventi, anche di protagonisti del mondo della musica, del cinema, del teatro, della letteratura e dell’architettura. Tra questi, anche il discorso della cantante Elisa, che ha acceso i riflettori sulle problematiche che ormai da mesi affliggono il mondo della musica e dello spettacolo.

“Sono una cantautrice, una musicista, ma non potevo che cogliere questa occasione per accendere l’attenzione su una parte dei problemi che ci sono oggi nel settore. Il confronto è importante e il settore della musica deve farsi sentire”, ha esordito la cantante, invitata dal presidente del Consiglio Conte a partecipare al panel. 

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Foto: Ufficio Stampa

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“Oggi, 21 giugno, è la festa della musica”, ha detto Elisa. “Ma purtroppo è una festa ‘senza musica’, come tanti hashtag e il significativo flash mob di oggi hanno sottolineato. Ritengo importante che lo Stato ascolti le tante voci che si stanno mobilitando in questo periodo, come il movimento ‘La musica che gira’. È fondamentale che ci sia attenzione verso un settore di così grande rilievo per l’economia italiana, ma che ricevuto ancora troppo poco”. 

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L’artista ha quindi parlato più approfonditamente dei problemi che affliggono il settore dello spettacolo: “I problemi sono tanti, legati ai lavoratori intermittenti del settore non riconosciuti, alla mancanza di associazioni di categoria forti e riconosciute a livello statale, agli aiuti che non sono arrivati, ad un settore, quello live, che va tutelato oggi più che mai affinché non ci rimettano né il pubblico né i lavoratori, e ad una ripartenza richiesta a più voci di cui io sono da sempre profonda sostenitrice, legata a nuove forme di sviluppo sostenibile che puntino su energia da fonti rinnovabili”.

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In conclusione al suo intervento, su invito dello stesso Conte, Elisa ha poi interpretato a cappella la sua celebre Luce (tramonti a nord est) con cui nel 2001 vinse anche il Festival di Sanremo. Sono stati molti, comunque, i momenti di “bellezza” nel confronto con il mondo dell’arte e della cultura: solo per citarne alcuni, l’attrice Monica Guerritore ha declamato i versi della Divina Commedia, mentre l’architetto Stefano Boeri ha sottolineato la necessità di un Paese che sia più green.