Si conclude con tanti ospiti il Festival della Commedia Italiana
Si è concluso ieri sera 13 agosto a Formia, in provincia di Latina, il “Festival della Commedia Italiana”. Protagonista indiscusso del sabato sera è stato il mattatore Massimo Boldi, designato con il “Premio alla Carriera”. In questa occasione, Massimo Boldi ha presentato l’ultimo film: “Un Natale su Marte”.
Tanti gli ospiti in questa ultima edizione. Nell’ultima serata Lillo, del duo comico Lillo & Greg, e Paolo Ruffini. Dopo essersi raccontati in un viaggio tra presente e passato, mediato dall’attore Fabrizio Sabatucci, si è passati alle proiezioni dei loro film: “Modalità aereo” e “D.N.A. – Decisamente non adatti”. La prima serata di venerdì ha visto, invece, sul palco Michela Andreozzi e Milena Vukotic, premiate, rispettivamente, con la targa “Promozione del territorio” e “Premio del pubblico”.
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Foto: Ufficio Stampa
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Massimo Boldi ultimo film al Festival della Commedia Italiana
“Sarà come un fantasy: il film è ambientato su Marte, anno 2050, perché la Terra non era più in grado di contenere la popolazione. E quindi si sposta sul pianeta rosso”. Durante la seconda serata del Festival, Massimo Boldi ha raccontato così, in anteprima, la trama del suo ultimo film “Un Natale su Marte”.
Un film che lo vede protagonista al fianco dello storico collega Christian De Sica. Boldi dichiara: ”Sarò il figlio di Christian De Sica, ma non sarò sottoposto ad alcun trucco in grado di ringiovanirmi. Sarò io, ma anagraficamente sarò molto più giovane. Ovviamente non posso spiegare come questo possa essere possibile, lo si capirà soltanto guardando il film”. Sul set anche Milena Vukotic, che vestirà i panni di un’allegra vedova.
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Immancabile la domanda relativa alla difficoltà del momento. “È stato strano girare questo film in questo difficile periodo storico: abbiamo dovuto fare tamponi ogni cinque giorni per poter essere un po’ tranquilli” dichiara l’attore dei Cinepanettoni. E in merito al suo post legato al Covid19 che ha fatto molto discutere si dichiara molto critico riguardo tali argomenti e afferma che quel pensiero nasceva da un momento di malinconia, causata dalla mancanza della moglie. Sempre a proposito della pandemia conclude: Si potrebbe pensare anche a un pasticcio internazionale, governativo. Forse questa è la nostra “terza guerra mondiale” e non ce ne siamo ancora resi conto”.
