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Luca Bizzarri: “Guardo poca tv, più propaganda che informazione”

Luca Bizzarri è stato ospite al programma di Valentina Petrini “Fake – La Fabbrica delle notizie” è il contenitore in cui Valentina Petrini e la sua squadra mettono in risalto le fake news più rilevanti della settimana, tentando di capire qualche sia il meccanismo che ha consentito la diffusione di notizie pericolose e false, in […]

di Staff | 3 Dicembre 2020

Luca Bizzarri è stato ospite al programma di Valentina Petrini

“Fake – La Fabbrica delle notizie” è il contenitore in cui Valentina Petrini e la sua squadra mettono in risalto le fake news più rilevanti della settimana, tentando di capire qualche sia il meccanismo che ha consentito la diffusione di notizie pericolose e false, in onda sul Nove il mercoledì sera. Nella sesta puntata è stato ospite l’attore e conduttore, Luca Bizzarri, che è intervenuto sul tema dell’informazione televisiva spesso monopolizzata dalla propaganda politica.

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“Luca cosa guardi in televisione come approfondimento giornalistico” ha chiesto la conduttrice all’ospite. “Guardo poco di tutto”, esordisce Bizzarri, che continua “leggo molto i giornali e sono un grande ascoltatore della rassegna stampa di Radio Radicale al mattino. Sono un orfano di Paolo Bordin per cui da lì cerco di informarmi”.

Luca Bizzarri

Foto: Instagram

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Luca Bizzarri si mostra molto duro nei confronti della televisione italiana

“Del Debbio lo vedo spesso nel mio studio ma intepretato da Ubaldo Pantani” ha continuato Bizzarri, scherzando con il diretto interessato presente in studio. Valentina ha poi chiesto al simpatico attore il motivo della sua diffidenza nei confronti dell’informazione in tv.

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“Secondo me non c’è molta informazione in tv, al contrario c’è molta propaganda da ambo le parti, magari fossero solo due le parti. Quindi preferisco usare il mezzo televisivo per altre cose, per informarmi ho altri mezzi”, ha risposto Bizzarri alla domanda della conduttrice. Una posizione molto netta quella del simpatico attore, che, però, rispecchia l’opinione di tanti altri e mette in evidenza alcune problematiche proprie dell’informazione del nostro Paese.