Il direttore artistico prende la parola
“Non ci sarà l’Ama ter, lo abbiamo già deciso io e Fiorello, ci abbiamo scherzato” ha dichiarato in queste ore il direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo, Amadeus, al secolo Amedeo Umberto Rita Sebastiani. “Se un giorno la Rai vorrà ancora affidarci il festival, magari prima dei 70 anni, sarà una grandissima gioia. Ma il terzo di seguito non ci sarà”. Queste le sue parole proprio mentre la kermesse si avvia verso la fine.
Stasera, infatti, ci sarà la finale di una delle edizioni più difficili e particolari forse di tutti i tempi. Se l’inizio è stato molto apprezzato, l’attenzione del pubblico sembra essersi un po’ spenta col passare delle serate. Ma, ci tiene a spiegare Amadeus, non sono gli ascolti che l’hanno spinto a decidere di non proseguire.
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Sanremo, 71° Festival della Canzone Italiana. Quarta Serata. Nella foto Fiorello e Amadeus Foto: IPA
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“Sanremo per me è un evento, parte da un’idea e poi si realizza, non può essere routine” ha infatti aggiunto. “Ringrazio la Rai che mi ha regalato due anni che non dimenticherò mai, grazie a tutta l’azienda. Ma non vedo l’ora di tornare ai miei giochi, ai miei quiz, alla mia normalità”. Amadeus, insomma, è stanco. Stanco delle responsabilità, stanco dello sforzo ulteriore che organizzare un evento del genere comporta.
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Sanremo Amadeus annuncia: “Non farò un terzo festival”
É comprensibile, e lo sa bene: “Sono stati due Sanremo storici, l’edizione dei 70 anni e poi questa, dai giovani alla pandemia. Ma dopo due edizioni così non ci sarà la terza”. Ci mancheranno i suoi siparietti con Fiorello? E chi potrebbe sostituirlo nel 2022? Il pubblico è diviso.
P.L.
