Il padre della defunta attrice si scaglia contro i registi di Glee
Torna a far parlare la morte dell’attrice Naya Rivera, scomparsa all’età di soli 33 anni. Naya è venuta a mancare lo scorso luglio dopo essere annegata accidentalmente nelle acque del lago Piru mentre si trovava lì per una gita in barca con suo figlio Josey, che invece si è salvato ed è stato trovato sulla nave con un giubbotto di salvataggio dopo che la madre ha usato le sue ultime forze per metterlo in salvo. Il corpo della donna è stato trovato nel lago dopo cinque giorni di ricerche e in tantissimi, vip e non, saputo della morte di Naya hanno mostrato vicinanza e affetto ai suoi cari.
Ora però si torna a parlare della questione perché il padre della Rivera ha condannato Ryan Murphy, regista di Glee, serie in cui Naya ha lavorato, per non aver mantenuto le promesse che aveva fatto dopo la morte della figlia. In risposta al tweet di un fan risalente a luglio che diceva di avere tanto rispetto verso i creatori di Glee Ryan Murphy, Brad Falchuk e Ian Brennan per aver rilasciato una dichiarazione sincera sulla defunta attrice, George Rivera (papà della defunta) ha twittato: “Tutti devono sapere quello che Ryan Murphy ha fatto davvero…o non ha fatto !!! Sto per far esplodere questa storia…”.
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Naya Rivera Glee: il padre si scaglia contro Ryan Murphy
George ha poi proseguito il suo racconto aggiungendo: “Quando fai parte dell’élite di Hollywood, alcune persone trattano gli altri come se fossero ‘meno di’… Promesse fatte in pubblico solo per svanire con il tempo e le scuse… anche in una tragedia inspiegabile…”. La promessa a cui il papà della Rivera fa riferimento sembrerebbe essere quella fatta da Murphy di creare un fondo monetario per il college del figlio di Naya, Josey, e questa ipotesi sembrerebbe esser confermata dal fatto che proprio George ha risposto con un sintetico ma eloquente “Hahaaaa” a un fan che visti i suoi tweet gli ha chiesto “Non hanno mai aperto il fondo fiduciario per Josey? Oh mio Dio”.
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George infine ha tenuto a ribadire la sua posizione twittando un’altra volta e scrivendo: “Promesse non mantenute…falso oltraggio…gesti vuoti…nessuna telefonata”. Se i due registi Brennan e Falchuk non hanno commentato quanto successo invece Murphy, forse perchè tirato in causa più direttamente degli altri due colleghi, ha voluto rispondere a questi tweet affermando di essere impegnato nelle promesse fatte dopo la tragica scomparsa di Naya. Murphy ha quindi a sua volta twittato: “Io, Brad Falchuk e Ian Brennan ci siamo impegnati a creare un fondo per il college per il figlio di Naya Rivera, Josey, attraverso il Naya Rivera Estate Trust. Abbiamo avuto ripetute conversazioni con gli esecutori testamentari appropriati della sua proprietà”. Chissà se ci saranno ulteriori svolgimenti sulla questione…
