L’Intelligenza Artificiale e le sue implicazioni etiche continuano ad alimentare un dibattito che ad oggi sembra senza fine. Se la presunta innocenza nelle immagini fake di Papa Francesco e Donald Trump in manette non aveva creato alcun tipo di allarme, il caso che ha coinvolto la popstar dei record Taylor Swift ha generato non poca preoccupazione, accendendo un riflettore sull’urgenza di interventi legislativi sul tema. Dopo aver concluso il 2023 battendo ogni tipo di record e diventando “la persona dell’anno” secondo il Time, per Taylor Swift il 2024 non è iniziato nel migliore dei modi…
Taylor Swift foto AI riaccendono il dibattito etico
Dopo essere stata oggetto di un’ilare battuta durante la cerimonia dei Golden Globe, Taylor Swift è finita nell’occhio del ciclone a causa di alcune sue immagini pornografiche fake che sono state diffuse sul web. Tali foto ritraggono la cantante nella veste di una cheerleader in topless con il corpo ricoperto di vernice rossa e una scritta sessualmente esplicita sui seni. O ancora, mentre indossa una maglia rossa e bianca con un chiaro riferimento all’attuale fidanzato Travis Kelce. Il tutto accompagnato da un’ammiccante espressione che non lascia spazio ad equivoci. Secondo i tabloid americani, le immagini sarebbero prima circolare su Telegram per poi essere pubblicate su X, dove una di queste ha ha totalizzato oltre 45 milioni di visualizzazioni, 24 mila ripubblicazioni e centinaia di migliaia di likes – con l’hashtag #TaylorSwiftAIphotos che è volato tra i trend -, prima che l’utente incriminato venisse sospeso per aver violato la politica della piattaforma in merito alle immagini che ritraggono nudità. Il caso ha avuto grande rilevanza tanto da finire addirittura alla Casa Bianca…
Taylor Swift AI foto, interviene la Casa Bianca: “Questo caso è allarmante”
La questione delle fotografie fake di Taylor Swift è diventata un tema caldo a Washington. Durante l’incontro con la stampa alla Casa Bianca, venerdì, un giornalista ha chiesto se il presidente Biden fosse favorevole a una legge che vietasse le immagini porno generate dall’Intelligenza Artificiale: “È allarmante“, ha dichiarato Karine Jean-Pierre, addetta stampa della Casa Bianca. “Siamo allarmati dai rapporti sulla circolazione delle immagini che lei ha appena illustrato… Dovrebbe esserci una legislazione, ovviamente, per affrontare questo problema”.
Inoltre, in merito al caso, si è pronunciato anche il sindacato SAG-AFTRA: infatti l’intelligenza artificiale è stata una delle questioni chiave dello sciopero SAG-AFTRA dello scorso anno. Il sindacato ha ottenuto disposizioni contrattuali che richiedono sia il consenso che il pagamento per l’uso dell’intelligenza artificiale per replicare digitalmente la performance di un attore, anche se il contratto non ha impedito agli studios di utilizzare una miscela di performance per creare attori “sintetici”. “Sosteniamo Taylor e le donne di tutto il mondo che sono vittime di questo tipo di furto della loro privacy e del loro diritto all’autonomia”, ha dichiarato venerdì il sindacato.