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Peppe di Napoli: “Ho abbandonato l’Isola per amore. Cinque anni fa mia moglie ha avuto un tumore”

Peppe di Napoli, ospite a Verissimo, ha rivelato i reali motivi del suo abbandono dell’Isola e si è aperto sulla malattia della moglie Brunella

di Eleonora Galli | 27 Aprile 2024
Foto: screenshot Mediaset Infinity

Peppe di Napoli, ospite da Verissimo, ha raccontato i veri motivi dell’abbandono dell’Isola dei Famosi. Infatti, le sue motivazioni inizialmente non erano state capite dai fan del programma che inizialmente pensavano fossero legati alla sua salute fisica, ma da quello che ha raccontato Peppe sarebbero legati a sua moglie e alla sua famiglia.

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Peppe di Napoli, l’amore per la moglie è il vero motivo dell’abbandono dell’Isola dei Famosi

Peppe ha infatti rivelato di non essersela sentita di continuare nel programma quando si è reso conto della lontananza con la moglie Brunella e i figli Aurora e Alessandro oltre al fatto che li ha lasciati da soli a gestire l’attività di famiglia:

Io amo mia moglie e i miei figli. È difficile stare lontano da loro. Sono 24 anni di matrimonio con mia moglie e 8 di fidanzamento. Non siamo mai stati così lontani. La lontananza mi ha fatto male. Credevo di potercela fare, ma è stato difficile. La notte non dormivo. Guardavo le stelle e pensavo a lei. Sono stato un po’ egoista lasciando mia moglie e mia figlia a gestire l’attività. Sono stato debole, non ce l’ho fatta a lasciarle sole. Poi sull’isola è successo che sono caduto, mi sono fatto male all’anca e non riuscivo più a dormire.

Peppe di Napoli e la moglie Burnella: “Ho scoperto io il tumore, ho pianto come un bimbo”

Ha poi continuato raccontando di aver trascorso un periodo davvero difficile, quando a sua moglie è stato diagnosticato un cancro all’intestino che ha davvero messo a dura prova l’equilibrio famigliare:

Cinque anni fa ha avuto un tumore all’intestino. L’ho scoperto io, perché vedevo cambiare i movimenti che faceva ogni giorno. L’ho convinta a fare una visita. Io me lo sentivo proprio. Quando il medico mi ha chiamato e mi ha detto che dovevano operare mia moglie urgentemente, ho pianto come un bimbo.
Per due mesi non sono andato a lavoro per stare vicino a lei. Lei voleva solo me. Stavo vicino al letto, la portavo in bagno. Oggi sta bene ringraziando Dio. Ogni sei mesi facciamo i controlli. Avevo tanta paura di perderla.
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