La famosa coppia di ballerini televisivi formata da Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo è accusata di lavoro irregolare e violenza privata: la denuncia è stata depositata al Tribunale e alla Procura di Tivoli. Poi, il 29 marzo scorso, ad Enzo Paolo sono stati notificati gli atti giudiziari dei procedimenti in corso, ma la notizia è trapelata alle cronache solo ora che il Fatto Quotidiano è riuscito ad intervistare la showgirl in merito alla vicenda.
Secondo quanto si apprende dai documenti legali, i custodi della villa dei ballerini a Formello hanno accusato i padroni di casa di sfruttamento lavorativo: “Avevano messo un annuncio, ci siamo trasferiti apposta. Tante promesse ma non ci hanno mai messo in regola. Ci pagavano 500 euro a testa per 10 ore di lavoro, senza ferie, permessi e malattia. Quando ci siamo impuntati Turchi ci ha minacciati e cacciati dalla villa”. Una brutta vicenda che deve ancora essere approfondita per capire chi ha ragione e chi ha torto, ma di certo non è una bella parentesi personale.
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Per questa volta, quindi, i coniugi ballerini sono tornati alle cronache per una brutta storia approdata in tribunale: due cause di lavoro e una denuncia penale per violenza privata. Secondo le testimonianze dei domestici loro avevano iniziato a lavorare nella villa con piscina a luglio 2020. I due personaggi dello spettacolo avrebbero anche un auto di lusso e una barca, oltre alla grande proprietà, ma ciononostante la showgirl ed il marito non avrebbero mai messo in regola i loro collaboratori domestici, che erano stati ingaggiati per occuparsi di quella tenuta (grande 450mq e con 2000 mq di verde).
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Sarebbe questo il motivo per cui l’avvocato Colasanti ha depositato al Tribunale del Lavoro di Tivoli due cause civili per chiedere il riconoscimento del vincolo di dipendenza e subordinazione dei custodi, che non avevano ferie, festività, straordinari, malattie… Dalle ricostruzioni sembrerebbe che la retribuzione, oltre all’alloggio (in due stanze), era di 700 euro ciascuno, poi scesi a 500 euro nell’ultimo periodo. Secondo i calcoli del consulente del lavoro i due custodi sarebbero stati pagati, quindi, 2,2 euro l’ora, senza busta paga, in contanti. Intervistata dal Fatto Quotidiano la showgirl ha dichiarato solo: “Hanno lavorato per noi dall’estate fino a Natale nella nostra villa ma quando hanno deciso di andar via è finito il rapporto e sono stati liquidati, non è successo nulla”.
Roberta Mazzacane