Massimo Giletti dopo la pausa estiva firma finalmente un nuovo contratto con La7 di ben due anni. Lo troveremo sempre al timone del suo programma, Non è l’Arena, ma la novità di quest’anno sta tutta nella programmazione: non andrà più in onda di domenica bensì il mercoledì sera, iniziando proprio il 29 settembre.
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Se nella puntata finale della scorsa edizione il suo congedo sembrava più un addio, oggi è pronto a ricominciare, spiegando che quel tono era dovuto alle difficoltà vissute durante il corso dell’anno: la scomparsa del padre e la scorta che lo accompagna durante i giorni di una vita sempre a repentaglio. A chi gli chiede se ha sentito la competizione con Fabio Fazio e il suo domenicale Che tempo che fa, Giletti risponde che questo cambiamento è solo un modo per mettersi in gioco.
Foto: La7
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“Cambiare giorno è una nuova sfida e averne voglia alla mia età è un indice di quanto abbia voglia di mettermi in gioco” spiega il giornalista. “Io lo rispetto, è un grande professionista ma se avessi avuto paura di lui avrei evitato la domenica dall’inizio” ha continuato, parlando di Fazio.
Massimo Giletti news: il giornalista racconta la nuova edizione del programma
Anche per quest’anno l’obiettivo del conduttore e della trasmissione è portare al pubblico la verità, attraverso le inchieste e il talk. Massimo ha poi anticipato un servizio che vedremo in onda durante la prima puntata, tutto dedicato ai dispositivi di protezione dal Covid-19, ai grandi sequestri che sono stati fatti e agli ospedali che nonostante tutto continuano ad utilizzarli.
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Giletti ha anche parlato delle richieste che lo invitavano a candidarsi come sindaco per Roma. Spiega che non è la prima volta che riceve questo tipo di proposte e che secondo lui non dimostrano altro che la fragilità dei nostri partiti politici, i quali ricercano figure al di fuori. Nonostante questo però non esclude un futuro in politica. Vi ricordiamo quindi l’appuntamento con Non è l’Arena.
Foto: Ufficio Stampa
