Stefania Sandrelli, ospite a Verissimo si racconta ripercorrendo la sua carriera lunga 60 anni e la grande storia d’amore vissuta con Gino Paoli dalla quale è nata sua figlia Amanda. Sull’ex compagno racconta: “Con lui ci vediamo, ci sentiamo. Mi dà consigli preziosissimi, perché mi conosce come poche persone. Sta migliorando col tempo. Da lui mi lascio totalizzare volentieri, perché è una persona preziosa e rimane un grande amore, un grande affetto. La confidenza è una cosa importantissima”.
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Nel salotto di Silvia Toffanin, poi, l’attrice si lascia andare al difficile racconto di una violenza subita da giovane da parte del fidanzato di una sua amica. Una storia difficile da raccontare, ma che Stefania Sandrelli riesce a spiegare con tranquillità e la dolcezza che la contraddistingue da sempre. “Era il fidanzato di una mia amica, per questo non l’ho denunciato”.
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Stefania Sandrelli racconta: “É stata una violenza talmente privata che l’ho accantonata, spiega, non era una violenza da ribalta, era semplicemente il ragazzo di una mia amica, che mi stava aspettando assieme agli altri per portarmi a casa. Per cui, io tutto mi aspettavo meno che quello”, ricorda l’attrice. “Invece, quando mi sono accorta che faceva sul serio e mi aveva messa all’angolo, chiaramente non ci sono stata e mi ha dato un po’ di busse“.
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“Gigliola l’ha lasciato e mi è dispiaciuto esser stata io la causa”. L’attrice racconta di non aver mai denunciato la violenza: “Non l’ho mai denunciato, non ci ho mai nemmeno pensato, soprattutto perché era il ragazzo di una mia amica”, conclude Sandrelli. “Poi, per questo, lei l’ha lasciato”. Aggiunge: “Quasi mi sono sentita in colpa per aver rovinato quella coppia”.
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