Qual è il prezzo per esprimere la propria opinione? Parecchio, a quanto pare, soprattutto se si vive in un Paese impegnato in una guerra che assume tratti sempre più grotteschi. È quello che sembra sia successo in Russia a Ivan Urgant, celebre musicista e presentatore televisivo, noto al pubblico italiano per la conduzione di Ciao 2021, uno show ispirato all’estetica del piccolo schermo in Italia negli anni Ottanta. Di recente Urgant aveva pubblicato un post contro la guerra: da allora non è più apparso sulle reti televisive russe.
LEGGI ANCHE > Le star si schierano a fianco dell’Ucraina: quando il sostegno passa (anche) dall’outfit
Non sono emerse dichiarazioni né dall’entourage di Urgant, né da Pervvj Kanal, emittente televisiva russa che trasmette il talk show del presentatore Evening Urgant. Addirittura, come ha mostrato anche TvBlog, lo show è stato cancellato dal palinsesto del primo canale russo: al suo posto, alcuni documentari nazionalisti sulla Crimea, concerti celebrativi, programmi di cucina. Nessuna traccia di Evening Urgant, che sarebbe dovuta tornare in onda il 28 febbraio, pvvero 4 giorni dopo l’invasione russa a danni dell’Ucraina.
Foto: YouTube Вечерний Ургант
LEGGI ANCHE > Guerra in Ucraina, il primo ballerino Jacopo Tissi lascia il Bolshoi di Mosca: “Non posso continuare”
Su Twitter, lo scorso 25 febbraio, il profilo ufficiale del talk show ha cercato di normalizzare la situazione, spiegando ai telespettatori che si trattava soltanto di un “time-out per qualche giorno“, aggiungendo: “Ci vediamo presto in onda”. Ma in onda Ivan Urgant non ci è più tornato, dopo che il 24 febbraio aveva espresso la sua ferma condanna contro le azioni militari russe con un post completamente nero su Instagram, accompagnato a una lapidaria didascalia: “Paura e dolore. NO ALLA GUERRA“. È triste ammetterlo, ma non stupisce che questa sia stata la sorte di Ivan Urgant, troppo esposto per i gusti di Putin. Il recente inasprimento delle leggi sulla libertà d’espressione vieta infatti di riferirsi alla “operazion especiale” russa in Ucraina con il termine “guerra”, pena 15 anni di carcere.
LEGGI ANCHE > Giorgia Surina spegne 47 candeline, ma che cosa fa oggi la storica conduttrice di TRL?
Ciao 2021 Russia, lo show (tutto italiano) che ci ha fatti innamorare di Ivan Urgant
Al momento non ci sono ulteriori notizie o informazioni sul ritorno del conduttore e purtroppo anche questo aspetto non è sorprendente, alla luce della situazione. Dispiace doppiamente al pubblico italiano, che aveva riso molto per il programma Ciao 2020, poi seguito da Ciao 2021. Completamente recitato in lingua italiana da Urgant e da tutti gli ospiti (con sottotitoli in russo), il programma era una parodia esagerata dell’estetica televisiva anni Ottanta, ispirata esplicitamente alla cultura pop Made in Italy, tra musica, intermezzi pubblicitari, retorica televisiva. Lo show aveva sorpreso per la sua accurata fattura e l’attenzione ai dettagli non scontata. La speranza, dunque, è quella di rivedere presto Ivan Urgant al suo posto. O quantomeno di avere presto sue notizie.
Foto: YouTube Вечерний Ургант
