Bellissima, imprevedibile e ribelle. Questi gli aggettivi che descrivono a pieno Kate Moss, supermodella britannica e icona di stile degli anni 90. Una vita caratterizzata dal successo ma anche da tante insicurezze e momenti difficili. D’altronde la popolarità non è sinonimo di felicità e Moss lo sa bene. Proprio di recente la modella ha rilasciato una lunga e toccante intervista alla BBC ripercorrendo i momenti salienti della sua carriera e svelando alcuni retroscena inediti della sua vita.
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La 48enne ha ricordato i suo esordi nel mondo della moda affermando: “Non sono mai stata anoressica, ero magra di natura e perché durante i servizi fotografici non ci davano da mangiare. Inizialmente non credevo di avere le doti necessarie. Non avrei mai detto a nessuno voglio fare la modella, perché mi sarebbe sembrato un atteggiamento vanitoso, come dire credo di essere bella che invece non ho mai pensato”. Kate fu scoperta all’età di 14 anni i dalla scout Sarah Doukas che vide in lei qualcosa di speciale.
Foto: Ufficio Stampa
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Moss decise di buttarsi in questa nuova avventura ma allora era solo una ragazzina, girava spesso sola per le strade di Londra e gli episodi sgradevoli non hanno tardato ad arrivare. La supermodella ha infatti raccontato di un fotografo che all’età do 15 anni le fece una richiesta piuttosto scioccante: “Mi disse: togliti la maglietta. Me la tolsi, ero molto timida, piena di insicurezze sul mio corpo. Poi mi disse: togliti il reggiseno. E mi sono sentita dentro che qualcosa non andava, così ho preso le mie cose e sono scappata via. Ora so distinguere da lontano chi va bene e chi no”.
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Kate Moss oggi: “Tutti quelli che conoscevo si facevano di cocaina”
Nel 2005 Kate rimase coinvolta in uno scandalo a base di cocaina rischiando anche di perdere la custodia della figlia Lila. Su quel periodo della sua vita ha confessato: “Tutti quelli che conoscevo prendevano cocaina. Sono stata usata come capro espiatorio”. Infine sulla testimonianza a favore dell’ex fidanzato Johnny Depp ha affermato: “Credo nella verità e nella giustizia. Conosco la verità su Johnny. So che non mi ha mai preso a calci o spinto giù per le scale“.
Foto: PrPhotos
