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Laura Pausini sul caso Bella Ciao: “Aborro il fascismo e ogni forma di dittatura”

Laura Pausini, con un lungo tweet, ha finalmente risposto alle polemiche degli ultimi giorni dovute al suo rifiuto di cantare Bella Ciao durante un’ospitata ad un quiz televisivo spagnolo

di Nadia Pieri | 15 Settembre 2022
Crediti: Tommy Napolitano

Da qualche giorno ormai, la cantante Laura Pausini si trova al centro della polemica. Il motivo? Quest’ultima si sarebbe rifiutata di intonare Bella Ciao durante un’ospitata ad un quiz televisivo spagnolo. Un gesto che non è passato inosservato dato che, nel giro di poche ore, il video incriminante è diventato virale sui social. Le critiche da parte di alcuni colleghi non sono tardate ad arrivare, come quella del regista e attore Pif che sui social ha scritto: “Pensare di non cantare Bella Ciao per non voler prendere posizione, è una gran min***ata. Quando ti rifiuti di cantarla hai già preso posizione”.

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Quest’ultimo ha poi rincarato la dose: “Al mio funerale cantate Bella Ciao; voglio prendere posizione, al riguardo, anche da morto”. Anche Al Bano non ha gradito il gesto di Laura ma ha voluto comunque difenderla dalle critiche eccessive: ”A me queste critiche feroci a Laura Pausini sembrano esagerate. Ognuno è libero di fare quello che vuole. Se non ha cantato Bella ciao avrà avuto i suoi motivi, forse aveva paura che cantandola sarebbe stata strumentalizzata per fini politici”.

Laura Pausini

Eurovision Song Contest 2022 – Foto: Ufficio Stampa

 

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Dopo giorni di silenzio però, Laura ha deciso di chiarire una volta per tutte la sua posizione. In un lungo tweet ha infatti spiegato: “Vorrei esporre il mio punto di vista dopo le polemiche di questo giorni. In una situazione televisiva estemporanea, leggera e di puro intrattenimento, ho scelto di non cantare un brano inno di libertà ma più volte strumentalizzato nel corso degli anni in contesti politici diversi tra loro. Come donna, prima che come artista, sono sempre stata per la libertà e i valori ad essa legati. Aborro il fascismo e ogni forma di dittatura. La mia musica e la mia carriera hanno dimostrato i valori in cui credo da sempre”.

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Laura Pausini Bella Ciao: “avevo paura di essere strumentalizzata”

Pausini ha così concluso: “Volevo evitare di essere trascinata e strumentalizzata in un momento di campagna elettorale così acceso e sgradevole, purtroppo non è stato così. Rispetto il mio pubblico e continuerò a farlo, con la libertà di scegliere come esprimermi”. Il post di Laura è diventato immediatamente virale e, nonostante il suo messaggio, le critiche non si sono placate. Anche se i messaggi di sostegno non mancano: “Sei la migliore” scrivono i fan. E ancora: “Ti saremo sempre accanto”.